Oxford Biomedica, gruppo leader nella terapia genica e cellulare che ha collaborato con Astrazeneca per il vaccino anti-Covid, ha annunciato i risultati preliminari 2020 che mostrano una crescita dei ricavi totali del 37% a 87,7 milioni di sterline e una riduzione della perdita operativa a 5,7 milioni (da 14,5 milioni di rosso nel 2019).

La societa’ afferma di prevedere un aumento significativo delle entrate nel 2021, sostenute da una stima di 50 milioni di sterline provenienti dalla produzione del vaccino contro il coronavirus. John Dawson, amministratore delegato ha dichiarato: “Sono davvero orgoglioso dei risultati raggiunti dal Gruppo nel periodo. Non solo ci siamo assicurati nuove importanti partnership, abbiamo portato online l’impianto di produzione Oxbox a tempo di record e abbiamo risposto alle sfide della pandemia, ma il team e’ stato anche in grado di lavorare rapidamente con AstraZeneca per fornire una soluzione vaccinale per Covid-19.

Questa e’ una vera testimonianza del calibro di livello mondiale e della dedizione del nostro personale nell’anno in cui il Gruppo ha ottenuto l’ingresso nel Ftse250. Guardando al futuro, con la continua ondata di crescita nella terapia cellulare e genica, unita alla posizione di leadership del Gruppo nel campo dei vettori lentivirali, siamo ben posizionati per far avanzare sia la nostra pipeline proprietaria che quella dei programmi dei nostri partner attuali e futuri . Vorrei ringraziare tutti i dipendenti di Oxford Biomedica per il loro duro lavoro durante il 2020 e i nostri azionisti e partner per il loro continuo supporto, e non vedo l’ora che arrivi un 2021 di successo”.