VALLELUNGA. In Seconda categoria il giudice sportivo della Lega sicula ha accolto il ricorso presentato dalla squadra di Pietraperzia della Comunità Frontiera per chiedere la vittoria a tavolino contro il Vallelunga che non avrebbe schierato il giocatore “giovane” per come previsto nel regolamento federale. Per questa ragione al Vallelunga, che era capolista nel girone L, sono stati tolti i tre punti che aveva conquistato sul campo per essere assegnati alla Comunità Frontiera.  In conseguenza di ciò, il Vallelunga da 7 punti è sceso a 4, mentre la Comunità Frontiera, che di punti ne aveva 3, è salita a 6. La Comunità Frontiera aveva presentato reclamo chiedendo l’assegnazione della perdita della gara al  Vallelunga poichè avrebbe disatteso l’obbligo di impiegare in gara almeno un calciatore “Giovane”. Il giudice sportivo, esaminati gli atti ufficiali ed acquisito il supplemento di referto chiesto all’arbitro, dagli stessi ha potuto rilevare che il Vallelunga, per l’intera durata della gara, non ha impiegato il calciatore “Giovane” previsto dalla vigente normativa, relativa ai “limiti di partecipazione dei calciatori in relazione all’età”, per le gare del campionato di Seconda categoria”. Il giudice sportivo ha perciò accolto il reclamo della Comunità Frontiera infliggendo al Vallelunga la punizione sportiva della perdita della gara 0-3.