RIESI – “Trasferita, maldestramente, la storica sede dell’Osservatorio Interistituzionale per la prevenzione ed il recupero della Dispersione Scolastica e, della devianza minorile di Riesi”. Questo quanto denunciano i consiglieri comunali del gruppo consiliare Movimento 5 stelle di Riesi Maria Elena Giordano e Filippo Granata circa la decisione assunta dall’Ufficio Scolastico provinciale di Caltanissetta che ha disposto il trasferimento presso un altro comune nisseno dell’Osservatorio sulla dispersione scolastica, struttura che sino a pochi giorni fa aveva sede legale e giuridica a Riesi.
“Una svista amministrativa da parte del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale? – dicono i consiglieri Granata e Giordano– Ci auguriamo di si poiché se ciò accadesse sarebbe un enorme danno per il nostro territorio. Abbiamo interpellato il Sindaco di Riesi e sollecitato lo stesso nella tempistica a chiedere chiarimenti al Prefetto di Caltanissetta per quanto sta accadendo; abbiamo incontrato la disponibilità del Sindaco insieme alla sua sensibilità sul tema; non possiamo dire lo stesso su altre figure della giunta. Ci aspettavamo che tali figure istituzionali, al di là delle competenze giuridico-amministrative prendessero pubblicamente una posizione chiara in merito, che informassero a mezzo stampa i propri cittadini di quando sta accadendo., che si pronunciassero in difesa di questo presidio di legalità perchè quando si parla dei diritti dei bambini non bisogna tentennare nè nascondersi dietro logiche di competenze giuridico-amministrative. Da tre mesi però si assiste invece ad un silenzio assordante nessuno ne parla. L’Osservatorio nel tempo ha proficuamente il suo lavoro non solo di intervento ma soprattutto di prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica ma anche del disagio e della devianza minorile, creando una rete di rapporti con le Istituzioni presenti sul territorio che GI a vario titolo che l’Osservatorio di Riesi è quello che meglio funziona nella provincia di Caltanissetta e che il lavoro svolto è stato proficuo negli anni e gli effetti sul territorio riesino sono sicuramente importanti nella direzione della tutela della legalità, nell’ aiutare bambini e famiglie in difficoltà, nell’aiutare tutti quei bambini che non per loro scelta si trovano in condizioni socio economiche svantaggiate o in alcuni casi degradate e che corrono il rischio di diventare probabili candidati della manovalanza della microcriminalità organizzata. “Ci chiediamo, allora – continuano i consiglieri comunali M5S – perchè se qualcosa funziona bene la si vuole “alterare”? Perchè a Riesi si vuole “smantellare” dopo 18 anni un presidio di legalità che ha tutelato i nostri bambini e aiutato le nostre famiglie? l’impegno morale di una società civile e da parte di tutta l’amministrazione comunale e non solo del Sindaco, è di non permettere che ciò avvenga, che tutto questo si consumi in silenzio sotto i nostri occhi mentre ci “rubano” sotto il naso il diritto dei nostri bambini ad avere un futuro migliore, il futuro di quei bambini sfortunati è una responsabilità di tutta la comunità, Non sappiamo quale “macchina” si muove dietro tutta questa vicenda, a noi poco importa diciamo soltanto “giù le mani dal nostro Osservatorio” ; difendiamo i nostri bambini che non hanno colpe di eventuali “beghe” politiche-dirigenziali di partiti. Il Movimento 5 stelle – concludono i consiglieri Granata e Giordano – chiede rispetto delle regole e si oppone agli opportunismi e denuncia ingiustizie e comportamenti di prevaricazione dei diritti soprattutto dei diritti dei minori.
