ROMA – Nulla di fatto, tutto da rifare: il Consiglio Superiore della Magistratura ripartirà da capo per la nomina del nuovo procuratore generale di Palermo. La quinta commissione, competente sugli incarichi direttivi, si riunirà martedì prossimo, nella nuova composizione in vigore dalla ripresa di settembre, e riprenderà in mano la pratica sui candidati alla guida della Procura generale del capoluogo siciliano.  La vicenda ebbe avvio all’inizio dell’estate, la commissione aveva deciso di indicare due nomi: quello dell’attuale procuratore capo di Palermo Francesco Messineo e del pg di Caltanissetta Roberto Scarpinato. Allora, però, non vennero scritte le motivazioni con le quali questi due candidati sarebbero stati proposti in plenum, per cui i nuovi componenti della commissione hanno deciso di riprendere le fila dell’intera questione.