CALTANISSETTA – Lo spaccio avveniva soprattutto nei luoghi della movida e fra questi una pizzeria. La cocaina, ad esempio, veniva occultata nel cartone delle pizze da portar via. E’ uno dei particolari che emerge dall’operazione “Giro di vite”, che ha permesso alla Squadra Mobile di Caltanissetta e al Gico della Guardia di Finanza di sgominare una presunta organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Quattordici le misure cautelari emesse dal Gip di Caltanissetta su richiesta della Dda nissena.

A capo della banda c’era un affiliato di mafia che si era circondato di tanti ragazzini che si occupavano dello spaccio. Utilizzavano un linguaggio criptato, tipico delle nuove generazioni. Il capo, Vincenzo Ferrara veniva chiamato dai giovanissimi “Mangibu'”, il nome di uno dei protagonisti del cartone animato Dragon Ball. “Siamo convinti – ha spiegato il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari – di aver sgominato una fitta organizzazione e di aver dato un duro colpo al mercato dello spaccio di stupefacenti.

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