CALTANISSETTA – Condivido pienamente la posizione del gruppo UDC Nisseno ed in particolare dei Consiglieri Ugo Lo Valvo e Felice Dierna.
In un periodo di crisi che non conosce precedenti, il “Primo Cittadino” non può stringere la cinghia solo quando gli fa comodo e spendere denaro pubblico in maniera irrazionale  quando, in estrema difficoltà, deve fare quadrare gli equilibri politici nominando esperti del nulla.
La percentuale dell’I.M.U. va sicuramente ridotta e la decisione spetta sicuramente al Consiglio  Comunale che fra qualche giorno dovrà riunirsi in aula per farlo.
Non crediamo più ai possibili dissesti così come non ci abbiamo creduto quando fu bocciato l’aumento della TARSU del 40% contro il parere dei revisori contabili, del direttore e del ragioniere generale.
Oggi l’amministrazione si presenta al consuntivo con un avanzo pur avendo tentato nel passato di gravare sulle tasche dei  Nisseni senza alcun bisogno.  
Da Consigliere Comunale del gruppo MPA voterò contrario alla tassa dell’IMU così come proposta dall’amministrazione Campisi cerando, assieme ai consiglieri dell’UDC, di proporre un’aliquota piu’ bassa.
Non saranno certo le 20-30 euro in meno che cambieranno la vita ai Nisseni ma intanto il Consiglio Comunale dovrà mostrarsi vicino ai propri elettori.
Il Civico Consesso sta perdendo la propria identità ed il proprio ruolo istituzionale.
Da qualche mese a questa parte sembra quasi che il Consiglio sia ospite a casa di qualcuno in quanto le decisioni vengono prese  tra pochi “eletti” che conducono i lavori, direi,  a livello familiare.
C’è chi si sveglia e decide di convocare una seduta di Consiglio,  c’è invece chi decide di annullare la stessa seduta qualche minuto prima che inizino i lavori.
Quella di giorno 4 c.m. è l’ennesima volta che, a poche ore dalla celebrazione della Question time, si annullano i lavori a seguito di una semplice comunicazione  sms senza alcun valore legale.
Nessun articolo del regolamento per il funzionamento della question time prevede l’annullamento della seduta così come nessun articolo dello statuto o del regolamento per lo svolgimento del Consiglio Comunale prevede che i lavori possano annullarsi qualche ora prima della celebrazione e soprattutto a mezzo di semplici sms.
Anche su questo argomento è giunta l’ora di fare rispettare le leggi e pertanto inviero’ una nota al Segretario Generale, Dott. Eugenio Alessi, al fine di sapere se quanto sta accadendo nel Comune Nisseno in merito ai metodi di convocazione dei Consigli sia legittimo o sia il frutto di una improvvisazione e di una conduzione dei lavori che non appartiene ad una città Capoluogo di provincia.  
 
                                                                                                  CALOGERO ADORNETTO