MUSSOMELI- A denunciare quello che dovrebbe essere l’ennesimo abuso di potere questa volta non è tutta l’opposizione compatta ma un solo consigliere. Toti Nigrelli consigliere del gruppo civico “Noi Mussomeli” nonché giovane studente universitario con il pallino per la politica, prende parola e punta dritto il dito contro il Presidente del Consiglio comunale Mario D’Amico reo, accusandolo di ennesimo abuso di potere nei confronti della minoranza consiliare. “Mi duole continuare a denunciare all’opinione pubblica l’abuso di potere che questa amministrazione pone in essere nei confronti delle minoranze. Anche quando le nostre proposte mirano al contenimento della spesa, vedi quella di inviare tramite e-mail tutta la documentazione utile a svolgere il nostro compito di consiglieri comunali, qualcuno di essi trova sempre il modo di fomentare un’azione politica mirante allo scontro tra le parti.  In tale occasione infatti, il presidente del consiglio Mario D’Amico, ha ritenuto opportuno inviarmi un decimo della documentazione utile a svolgere la mia mansione, costringendomi in tal modo a recarmi presso gli uffici comunali per acquisire in forma cartacea tutti i documenti, causando così un danno economico all’ente, derivante da operazioni di fotocopiatura. Il succitato presidente del consiglio, a mio parere, non solo ha causato un danno economico, ma è venuto meno ad un atto deliberativo, proposto dalla minoranza, ma votato anche dalla maggioranza consiliare. Se volessimo discutere di tutte le nostre proposte consiliari bocciate a sopruso, senza una motivazione valida, potremmo iniziare a ricordare la mozione concernente la regolamentazione dei prospetti e il piano dei colori delle facciate: anche in quell’occasione, tale fetta di amministratori, ha ritenuto ragionevole continuare a far colorare le abitazioni ricadenti nel nostro territorio come se fossimo sempre a carnevale. Per non parlare delle nostre continue critiche riguardanti gli incarichi pubblici “gentilmente concessi” a Palermitani, come a dire: “i giovani laureati di Mussomeli sono tutti incompetenti!”. Da quando sono stato eletto consigliere comunale, se pur impegnandomi a cercare di proporre un’azione politica costruttiva, ho avuto soltanto delusioni da parte di una fetta di questa amministrazione la quale continua a dimostrarsi immatura, attuando con le minoranze un confronto puramente ripicchevole, lontano da un percorso di ricongiungimento e collaborazione tra le parti. Si può soltanto sperare che il vettore politico di una fetta della maggioranza possa iniziare a convergere verso azioni che tendano a non reprime la voglia di fare della minoranza, altrimenti, nostro malgrado, saremo costretti ad intraprendere azioni legali per una possibile sfiducia di tutti coloro che non ottemperano ai loro doveri.”