CALTANISSETTA – Il rinvio a giudizio, da parte della Magistratura nissena, dei responsabili della Cooperativa “ Verdi Madonie”, per una brutta storia di mancato rispetto delle più elementari norme igienico-sanitarie nella conservazione e nella macellazione delle carni, nel Frigomacello di C/da Calderaro, dovrebbe indurre il Sindaco Campisi e rappresentanti politici come l’On.Pagano ad una maggiore cautela nell’esprimere giudizi entusiasti sulla qualità della gestione dell’impianto, da parte della Coop. Madonita. Recenti sentenze della Cassazione, confermano l’esistenza, in Italia ed all’estero, di attività ritenute criminali, addebitate dalla Magistratura all’azione di componenti della Famiglia Giaconia, detentori effettivi della coop.va. Così come non può provocare inquietudine la notizia del recentissimo sequestro di due supermercati Conad a Palermo, gestiti dai Giaconia, che gli inquirenti ritengono essere ,in realtà, nella disponibilità di alcune importanti famiglie mafiose di Palermo. Anche per queste ragioni, le dichiarazioni dell’On Pagano “ il frigo macello è stato gestito in maniera unica dalla “ Verdi Madonie”, ed ancora che la gestione dei Giaconia a Calderaro, avrebbe” raggiunto un equilibrio unico ed irrepetibile”, non possono che provocare sconcerto. Lavoriamo  con impegno per costruire un futuro certo e di sviluppo per l’importante struttura, insieme alle associazioni di categoria ed agli operatori del settore,  con l’intenzione di rilanciare tutta la filiera agro-zootecnica, in un momento assai difficile. Facciamolo però senza strabismi e pericolose omissioni.

Angelo Lomaglio – Segretario Unione Comunale PD