CALTANISSETTA – Si chiude dunque definitivamente l’esperienza politica del movimento civico “Diversi Insieme” dopo diversi tentativi, andati a vuoto, di serrare i ranghi e ritrovare l’antico spirito che aveva portato alla nascita del movimento stesso. A darne notizia è il presidente Totò Diminuco, a seguito dell’esito dell’assemblea straordinaria del Consiglio Direttivo di “Diversi Insieme”.
“Scopo dell’assemblea – viene sottolineato nella nota a firma del presidente Diminuco – era quello di ricompattare il movimento nella sua unitarietà dopo le diverse defezioni. Purtroppo ciò non è stato possibile, per cui ritenuto che la quasi totalità del direttivo si è dimessa; ritenuto che il Consigliere Comunale Ritalba Mazzè ha aderito al gruppo misto; che il Consigliere Gianluca Bruzzaniti non ha partecipato alla riunione e comunque ha da sempre optato per una posizione autonoma; il Consiglio Direttivo superstite, preso atto dell’impossibilità di ricompattare il movimento, sia nello spirito ideologico, sia nella conduzione politica, ha con infinito senso di amarezza deliberato a maggioranza di ritenere conclusa l’esperienza politica del movimento Diversi Insieme.
Il movimento, nato oltre dodici anni fa dall’incontro di persone provenienti da esperienze politiche, sociali e ideologiche diverse, si costituì con l’unico scopo di mettere “insieme” queste diversità e proporsi come modello di coesistenza e fattività nel campo socio-politico.
Tale idea ben presto divenne realtà, tant’è che il Movimento per ben tre legislature ha avuto propri rappresentanti in Consiglio Comunale ed è stato sempre protagonista nelle vicende importanti della città.
Come ieri, anche oggi i componenti del Movimento si sono spesi, e continuano ad impegnarsi, nella battaglia contro l’aumento ingiustificato della TARSU. Ma tantissime sono state le battaglie e gli impegni affrontati sia all’interno del consiglio comunale, sia fuori da tale istituzione, per raggiungere obiettivi di esclusivo interesse della città, sacrificando gli interessi di gruppo e personali. Ciò è stato sempre fatto proprio in virtù dello spirito che era alla base del Movimento, e cioè la “autonomia” e la “dignità”. Certamente il movimento nelle competizioni elettorali si è schierato politicamente; certamente è stato vicino a delle posizioni politiche; certamente qualcuno ha avuto dei rapporti preferenziali con uomini politici, ma ciò non ha svilito il principio di “autonomia”.
Negli anni il movimento ha saputo difendere e proteggere tale principio con iniziative, interventi pubblici e in seno alla coalizione; il movimento, cioè, ha cercato sempre di essere “libero”.
È stato talmente libero che non ha mai accettato compromessi, o dipendenze rinunciando a ciò che spettava o di diritto, o per accordi e impegni elettorali. Ciò che ha caratterizzato il Movimento è stato quindi sempre ed esclusivamente il raggiungimento di quegli obiettivi fissati nel programma elettorale e indirizzati all’interesse collettivo. Per raggiungere ciò, il movimento ha saputo rinunciare, pur avendone diritto elettorale, alla presenza di propri uomini nel governo della città e all’unanimità, sempre per tale principio, ha ufficialmente aderito alla “federazione consiliare”.
Ciò che è successo in questi giorni, e cioè l’uscita di alcuni dirigenti, è stato un momento di grandissima sofferenza; nonostante ciò si è tentato in tutti i modi di ricompattare l’organizzazione e ricreare quello “spirito vincente” che ha caratterizzato il Movimento, il quale per ben due legislature è stato l’unico movimento civico ad esprimere propri consiglieri comunali.
Oggi, dopo l’ultimo incontro tra i dirigenti (Diminuco, Longombardo, Naro e Perricone), preso atto di una evidente realtà che rende impossibile l’attuazione del fine per cui è nato il movimento, a maggioranza è stato ritenuto opportuno e dignitoso ritenere finita l’esperienza e sciogliere il movimento.
Si è conclusa un’esperienza che è stata esaltante e vincente, e che ha saputo attirare a se migliaia di cittadini che hanno creduto nel progetto e che con la loro adesione e il loro voto ne hanno permesso la crescita e la rappresentanza elettorale.
A questi va il sentito ringraziamento”.
Il Presidente del movimento civico “Diversi Insieme”
Totò Diminuco
