BUTERA. La Giunta comunale guidata dal sindaco Filippo Balbo ha approvato lo schema del Rendiconto di gestione 2018. Tale documento ha evidenziato un risultato di amministrazione di 462.404,02 euro. Il risultato di amministrazione comprensivo dei vincoli e degli accantonamenti di legge è stato invece pari ad un disavanzo tecnico di 4.407.004,69 euro. Tale disavanzo, tuttavia, è stato spiegato che deriva anche dall’attività di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e per il quale è stato previsto un riequilibrio pluriennale. Il conto economico ha evidenziato un risultato negativo pari a 194.458,40 euro. Sul fronte della spesa corrente si è registrato un incremento rispetto al 2017. Nel 2018 è stata di 4.864.377,86 euro contro i 4.417.438,64 euro dell’anno precedente. La causa, come si legge nella relazione al Consuntivo 2018, <è da imputare all’elevato importo dei debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati>. La spesa per il personale, nel corso del biennio 2017/2018, ha fatto registrare un incremento di 218.489,31 euro <a causa dell’entrata in vigore del nuovo contratto collettivo nazionale e dall’aumento del salario accessorio>. La spesa per investimenti è passata da 1.096.528,71 euro del 2017 a 408.489,29 euro con un decremento di 688.039,42 euro. Nella relazione al Consuntivo 2018, è stato poi ribadito un concetto molto importante sullo stato dei conti comunali: <I sopravvenuti oneri straordinari della gestione come la revoca del finanziamento del parco eolico, la revoca del finanziamento zona industriale Pip, l’avvio della procedura di revoca del finanziamento dell’impianto di depurazione, il debito Enel Sole e gli oneri potenziali derivanti dalla possibile soccombenza nel contenzioso legale, rischiano, nonostante gli accantonamenti di legge e le misure correttive adottate in ottemperanza alle delibera della Corte dei Conti, di compromettere gli equilibri economico-finanziari dell’Ente>. Insomma, non proprio una situazione facile, sul piano finanziario, per l’ente comunale buterese. E in prospettiva 2019, a proposito delle soluzioni da portare avanti per risolvere questi problemi, è stato ribadito che è fondamentale predisporre ulteriori azioni di risparmio e di lotta all’evasione ed elusione tributaria.