SOMMATINO. Anche quest’anno la festa di Santa Barbara, Patrona di Sommatino, ha rappresentato una festa sentita caratterizzata dalla grande devozione dei sommatinesi per la loro patrona protettrice dei minatori. “La nostra cittadina – ha spiegato il sindaco Crispino Sanfilippo – vanta una tradizione solfifera di tutto rispetto poiché la Miniera Trabia risulta essere nel nostro territorio ed era una delle più grandi d’Europa. La tradizione ancora si ripete.. grazie sopratutto al Comitato dei Minatori..presieduto dall’infaticabile Franco Curto che tiene alto questo vessilo importante a ricordo e memoria di coloro che hanno scritto la storia del nostro paese purtroppo anche con pagine triste e di pianti”. Il sindaco, proseguendo nella sua analisi ha rimarcato: “Oggi non ci sono più le miniere, ma questo non significa che non dobbiamo ricordare i tanti e tantissimi minatori che spendevano la loro giornate in quelle gallerie ad estrarre zolfo; la storia mineraria sommatinese vanta il pregio di essere protetta dalla sua Patrona ed è per questo che la settimana della protettrice dei minatori è ricca di avvenimenti; ci sentiamo sempre di più figli dello zolfo e per questo la città e tutti i sommatinesi nel mondo ricordano il sacrificio di tante vite umane che oggi non ci sono più”. C’è da dire che, nel contesto di questa festa così sentita, il sindaco ha annunciato di aver ridotto le somme destinate ai fuochi d’artificio per devolverle, attraverso la chiesa locale, alle tante famiglie bisognose. “Un gesto non soltanto simbolico – ha spiegato il sindaco – ma significativo rivolto a chi sta male e può invece trovare nell’occasione del Natale un sollievo concreto; l’iniziativa ha trovato d’accordo anche il Comitato dei Minatori che l’ha sostenuta fortemente”. Il primo cittadino ha anche ringraziato la Banca di Credito Cooperativo “sempre vicina e presente” e a quanti si sono spesi per la riuscita della Festa di Santa Barbara.