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Furti in appartamento. I Carabinieri di Caltanissetta mettono in fuga i ladri, sequestrata macchina con refurtiva

Redazione

Furti in appartamento. I Carabinieri di Caltanissetta mettono in fuga i ladri, sequestrata macchina con refurtiva

Dom, 05/05/2013 - 11:38

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CALTANISSETTA – Alle 23.40 circa di sabato sera, una pattuglia di carabinieri della radiomobile, durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio, transitando per la contrada garistoppa, nell’agro tra caltanissetta e santa caterina villarmosa, ha notato un’“Alfa Romeo” in sosta davanti ad un cancello d’ingresso di una villa.
I militari hanno dunque effettuato i controlli sul mezzo; parcheggiata la gazzella poco distante, si sono recati a piedi vicino all’autovettura e, guardando sui sedili, hanno notato diverse borse, una mazza di ferro ed un grosso martello.
Notando inoltre che il cancello d’ingresso dell’abitazione era stato chiaramente forzato, i carabinieri, raggiunti immediatamente da una seconda pattuglia dell’aliquota operativa, hanno fatto ingresso nell’abitazione, posizionata al centro di un vasto uliveto.
Dopo un approfondito sopralluogo, sono stati notati numerosi borsoni sparsi lungo il tragitto dall’ingresso alla casa fino al cancello, riempiti dai ladri con oggetti e suppellettili sottratti dalle stanze della casa, che gli stessi avevano messo completamente a soqquadro.
Posto in sicurezza il luogo del furto, la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Caltanissetta ha provveduto a contattare il proprietario della villa, un nisseno di sessant’anni, il quale giunto sul posto, ha ringraziato i militari.
Da un’ulteriore e piu’ approfondita disamina della vettura utilizzata dai ladri, e’ emerso che questi ultimi avevano gia’ riempito il cofano posteriore della stessa con quattro borsoni pieni di refurtiva ed il tutto e’ stato posto sotto sequestro, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. Le indagini condotte dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di caltanissetta, proseguono senza soluzione di continuita’ e dagli investigatori traspare un cauto ottimismo in merito all’individuazione dei colpevoli.

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