SERRADIFALCO – Si è svolta oggi pomeriggio alle 16:30 presso l’ospedale S. Elia, l’autopsia della salma di Carmelo Falduzza, il giovane ventinovenne di Serradifalco, deceduto tragicamente sabato a causa di una letale scossa elettrica sprigionata dall’idropulitrice che stava utilizzando per lavare uno dei camion della ditta di autotrasporti nella quale lavorava. L’esame autoptico, stabilito dal magistrato che guida le indagini, il dott. Gabriele Paci, è stato effettuato dal dott. Vito Milisenna. I risultati saranno in seguito forniti alla magistratura. La procura ha aperto, come atto dovuto, un fascicolo d’indagine sul mortale incidente. Nel registro degli indagati è stato iscritto con l’imputazione di omicidio colposo, Filippo Giardina il titolare della ditta di autotrasporti presso cui prestava la sua opera, il compianto Falduzza. L’indagato ha affidato la sua difesa all’avv. Maria Giambra; nominato come consulente di parte il dott. Vincenza Pucci. Iscritta anche Fabiola Strazzeri che avrebbe fornito l’energia elettrica necessaria per il funzionamento dell’idropulitrice che ha causato il funesto avvenimento. La donna è difesa dall’avv. Maria Francesca Assennato.