Minacce alla nuova procuratrice per i minorenni di Palermo Claudia Caramanna.

Qualche giorno fa al magistrato, come scrive Repubblica Palermo, è arrivata una lettera anonima e si sono verificati anche degli atti inquietanti.

La procura di Caltanissetta ha aperto un’inchiesta e il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto Giuseppe Forlani, le ha già assegnato una scorta. Caramanna ha chiesto provvedimenti a tutela dei figli di boss e trafficanti arrivando, nei casi più gravi, a chiedere l’allontanamento dalle famiglie.  Solidarietà al magistrato è arrivata dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla. 

“Le minacce ricevute dalla nuova procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna provengono certamente da chi intende ostacolare il suo operato in favore dei giovani palermitani – ha detto – La devianza minorile è un fenomeno complesso ed estremamente pericoloso, non solo per la vivibilità della città, ma perché fornisce supporto operativo alla mafia e alla criminalità organizzata. 

E quindi necessario intervenire, talvolta con misure drastiche, per offrire ai più giovani che vivono nei quartieri disagiati l’opportunità di uno stile di vita sano, attraverso un percorso educativo lontano dai contesti a rischio nei quali vivono. Alla procuratrice Caramanna rivolgo la piena solidarietà mia e dell’amministrazione comunale per l’importanza del lavoro che, con grande passione e determinazione, sta portando avanti a garanzia del futuro delle giovani generazioni”.