MUSSOMELI –  “Ad multos annos” a don Salvatore Callari per il suo sessantesimo anniversario di ministero sacerdotale esercitato soprattutto a Caltanissetta con la sua intensissima attività parrocchiale nella chiesa di Santa Lucia, da dove, successivamente, è rientrato nel suo paese natio. Domani, nella chiesa di S. Gioacchino  e Sant’Anna, detta dei Monti, sarà celebrata , alle ore 12, la messa di ringraziamento. Che dire di don Salvatore?   Sacerdote colto, scrittore e poeta, don Salvatore è stato ed è  assai apprezzato per il suo tratto gentile e garbato, dotato  anche da un pizzico di gradevole umorismo che lo ha reso e lo rende rende sempre più gioviale e sempre più amico. Chi scrive queste righe sull’odierna ricorrenza si ricorda  di quel 29 giugno 1959, allorquando la comunità mussomelese, nelle ore pomeridiane, lo accolse festosamente, proprio alle porte della città,  come novello sacerdote, accompagnato e circondato dal numeroso clero locale, presenti le autorità locali  ed i gruppi ecclesiali che lo hanno acclamato lungo le vie di percorrenza per raggiungere la chiesa Madre, dove, dopo il suo saluto  di ringraziamento a quanti lo hanno onorato della loro presenza,  ha impartito la sua prima benedizione. La sua prima messa fu celebrata il giorno dopo nella Chiesa del Carmelo. Don Salvatore Callari, uomo di cultura, ha al suo attivo numerosi libri di cui  è l’autore. Partecipa agli  eventi culturali e, talvolta, fa dono di qualche sua ispirazione poetica. Sempre attivo, anzi attivissimo,  nei suoi impegni, non ha fatto mancare mai  i suoi pezzi della rubrica religiosa settimanale on line su IL FATTO NISSENO. Una voce, quella di don Salvatore Callari, che regala spunti di riflessione ad una società che necessita di essere guidata ed incoraggiata nella quotidianità. Grazie don Salvatore, per i suoi 60 anni di sacerdozio e per quello che fa per la comunità. Auguri!