SAN CATALDO. L’amministrazione comunale ha deciso di aderire all’iniziativa dell’“Associazione Avviso Pubblico”, composta da un gruppo di politologi, giuristi, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni ed amministratori locali di adottare e fare proprio il Codice Etico per gli Amministratori locali denominato “La Carta di Avviso Pubblico” – Il Codice etico per la buona politica. Si tratta di un aggiornamento della precedente “Carta di Pisa” alle nuove disposizioni legislative in materia di antimafia e di anticorruzione di recente approvate. Nel contempo, la stessa Giunta guidata dal sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) da una parte ha deliberato di integrare il vigente Piano triennale per la prevenzione della corruzione con le previsioni del Codice Etico e dall’altra di proporre al consiglio comunale l’approvazione del Codice Etico. Un codice che si propone di prevenire l’illegalità e contrastare il fenomeno della corruzione anche attraverso la promozione ed il rispetto di un codice di condotta destinato agli Amministratori locali che possa costituire un importante strumento per accrescere la fiducia dei cittadini verso le Istituzioni. Il Codice Etico definisce regole di comportamento che esigono il rispetto di imprescindibili valori etici, in un contesto in cui è preminente affermare con forza la cultura della legalità  e della trasparenza, in particolare contro la corruzione e l’infiltrazione mafiosa. La nuova “Carta di Avviso Pubblico” è composta da 23 articoli, che indicano concretamente come un Amministratore pubblico possa improntare nella propria attività quotidiana i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Le disposizioni della Carta sono assai esigenti nei confronti degli Amministratori pubblici che l’adottano, chiamati a un forte e credibile impegno di trasparenza e responsabilità e rappresenta uno strumento volto a difendere e a diffondere la buona politica e la buona amministrazione, puntando sull’impegno civile condiviso tra Amministratori pubblici e Cittadini.