CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Assistiamo quotidianamente al declino della nostra Sicilia travolta da una baratro finanziario, un buco di bilancio pari a quello dell’intera Grecia con ponti che crollano, strade impraticabili, condotte idriche fatiscenti, situazione a dir poco imbarazzante da non fare invidiare nemmeno allo stato del Burundi. Tutto cio’ a causa della solita politica fallimentare insaziabile di potere, clientelare ed impregnata in buona parte con la tipica cultura mafiosa la quale impedisce il normale processo di sviluppo. Un esempio di politica fallimentare è quello che sta succedendo da un paio di giorni a Caltanissetta dove i cittadini “sopravvivono” nel disagio più totale a causa della non potabilità dell’acqua che non permette l’utilizzo della stessa nemmeno per usi alimentari. Invitiamo a gran voce il primo cittadino a farsi carico dell’incresciosa situazione intimando la società erogatrice di voler risarcire la popolazione del danno patito anche in considerazione dell’esose bollette annuali onorate. Altresì questo movimento sta valutando se predisporre formale esposto agli organi competenti per territorio al fine di appurare se l’allarme di non potabilità lanciato dall’Amministrazione Comunale sia stato preordinato nei tempi e nelle modalità disciplinate dalle normative vigenti. Vorremmo sapere se ad esempio gli anziani concittadini, gli esercenti, le strutture di pubblica utilità siano stati informati tempestivamente e nei modi di massima diffusione previsti. Rammentiamo a taluni che l’acqua viene utilizzata oltre che per fini alimentari anche per curare l’igiene della persona, tranne che qualche “radical chic” pensi di servirsi del latte d’asina come ai tempi dell’affascinante Poppea. Continueremo a vigilare affinchè la salute pubblica sia salvaguardata ed attenzionata nei dovuti modi

.IL RESP. ENTI LOCALI NcS                     IL COORDINATORE CITTADINO

 Claudio TERRANA                                                 Vincenzo MATTINA