SAN CATALDO. Fermare o limitare al massimo il taglio degli alberi di eucalyptus nel sito boschivo di Gabara. E’ il comune denominatore che ha caratterizzato la conferenza dei capigruppo di ieri al Comune alla quale hanno preso parte anche associazioni ambientaliste e società civile su un tema di stringente attualità che a San Cataldo sta facendo registrare una mobilitazione davvero notevole da parte di semplici cittadini, associazioni ed istituzioni. In aula c’erano l’assessore al territorio e ambiente Angelo La Rosa, il presidente del Consiglio Roberta Naro, il segretario generale del Comune, dott. Andrea Varveri, consiglieri di maggioranza ed opposizione, rappresentanti e delegati delle associazioni Lipu Caltanissetta, Italia Nostra, Wwf, Legambiente Caltanissetta e il neo comitato “Gabbara un si tocca”. Luciano Carrubba del Comitato “Gabbara un si tocca” ha fatto rilevare la gravità della situazione riferita al paesaggio di Gabara assieme all’esigenza di intervenire per fare qualcosa quanto prima. L’assessore La Rosa ha inteso far rilevare come da parte dell’amministrazione ci sia il massimo impegno su questo fronte. L’amministrazione ha avanzato una richiesta al Dipartimento Azienda Foreste Demaniali di Palermo, per visionare il progetto di disboscamento. Legambiente ha reso noto che per Gabara si sta pensando ad un progetto a lungo termine per far diventare l’area boschiva riserva naturale nella quale inserire un parco geo minerario. La conferenza ha espresso l’intendimento di chiedere un intervento dei parlamentari regionali. E domenica ancora una passeggiata nell’area boschiva di Gabara alle ore 8 sempre con partenza da Piazza Calvario, mentre il 2 febbraio sul tema di gabara è in programma una seduta consiliare.