CALTANISSETTA – Il Segretario Generale Provinciale del S.I.U.L.P. Patrizio Giugno, ha incontrato il team del Dipartimento , il quale nonostante l’impegno nel proprio compito ministeriale, ha preferito dare voce al sindacato, certamente animato dalla sana consapevolezza, che le realtà territoriali riscontrate, vanno sicuramente interfacciate con quelle sindacali, che sono ben addentrate nelle problematiche che attanagliano la nostra provincia.
Nell’ottica di una sana e costruttiva dialettica, improntata al rispetto reciproco, il S.I.U.L.P. hanno chiesto ai predetti funzionari, di farsi portavoce presso il Dipartimento, di quelle che sono le esigenze della categoria, impegnata quotidianamente, a far fronte alle innumerevoli esigenze del territorio, affrontando le spinose problematiche che attanagliano, le donne e gli uomini della Polizia di Stato.
Nello specifico questa organizzazione sindacale, ha rivendicato con autorevolezza, aspetti e tematiche, quali l’immigrazione e i problemi connessi alla gestione del centro polifunzionale di Pian del Lago, che sottopongono il personale ad un impegno quotidiano straordinario, gravato dalla continua esigenza di dover fronteggiare le problematiche di ordine pubblico legate all’istallazione militare americana di Niscemi, che ha dato la stura a quei movimenti antagonisti internazionali, che non pochi disagi hanno creato ai colleghi del Commissariato di Niscemi e Gela, con la inevitabile ripercussione del fenomeno, anche in ambito regionale.
A tal proposito questa O.S. , ha invocato una rivisitazione di tutta la forza organica della provincia, che possa contribuire, fattivamente, ad una razionale distribuzione del personale e dei servizi istituzionali, onde evitare il fenomeno dello svuotamento degli
uffici, a fronte di una costante e pregnante richiesta di personale necessario per arginare le esigenze di O.P.
Sono stati trattati, inoltre, temi di interesse anche nazionali, che vedo impegnato il S.I.U.L.P. nella ferma contrapposizione di quelli che sono le preannunciate chiusure di oltre trecento presidi di polizia, che coinvolgono anche la nostra provincia, con la chiusura del Posto Polfer di Caltanissetta e la Squadra Nautica di Gela.
A tal proposito si è riproposto quanto già più volte affermato in ambito nazionale dal Segretario Generale Felice Romano – No a tagli selvaggi dei presidi, ma aprire un tavolo presso l’Ufficio pianificazione e coordinamento per razionalizzare l’intero sistema sicurezza e tutte le forze di polizia: prima di predisporre qualsiasi piano di razionalizzazione e’ necessario procedere al riordino del sistema sicurezza. Non si può decidere alcuna ridislocazione dei presidi se prima non si chiarisce quale sistema si vuole. – .
Infine, si è ribadito a gran voce che occorre, da subito, sbloccare il tetto salariale che è fonte di grave e ingiustificata disparità di trattamento, affermando che si tratta di un atto fondamentale, al pari del riordino delle carriere e dell’apertura delle trattative contrattuali.
p. LA SEGRETERIA PROVINCIALE
Patrizio Giugno
