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La Madonna di Fatima a San Cataldo. Il 13 maggio la città accoglierà la statua voluta da suor Lucia

Redazione

La Madonna di Fatima a San Cataldo. Il 13 maggio la città accoglierà la statua voluta da suor Lucia

Mer, 01/05/2013 - 15:25

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SAN CATALDO – Il 13 maggio 2013, saranno passati 96 anni dalle apparizioni della Vergine Maria a Fatima, in Portogallo. Testimoni di queste apparizioni furono tre bambini: i fratelli Francisco e Giacinta Marto di 9 e 7 anni e la cugina Lucia dos Santos di 10 anni, era il 13 maggio 1917, in località Cova da Iria, vicino a Fatima. Dopo questa prima apparizione, la Madonna diede appuntamento ai tre piccoli per il 13 del mese successivo e così per altri cinque incontri, dal 13 maggio al 13 ottobre.
Le apparizioni di Fatima continuarono per un po’ di tempo e furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri, in particolare: la fine della prima guerra mondiale a breve; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria, per opera del Papa e di tutti i vescovi riuniti con lui. A conferma della promessa fatta ai tre pastorelli dalla Madonna riguardo a un evento prodigioso, il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito ad un fenomeno che fu chiamato “miracolo del sole”. Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d’un tratto la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il sole, tornato visibile, avrebbe cominciato a roteare su se stesso, divenendo multicolore e ingrandendosi, come se stesse precipitando sulla terra.
I due fratelli Francesco e Giacinta morirono pochi anni dopo, rispettivamente nel 1919 e nel 1920, a causa dell’epidemia di spagnola che in quegli anni fece molte vittime anche in Portogallo. Lucia invece divenne monaca carmelitana scalza, e mise per iscritto nelle sue Memorie gli eventi accaduti a Fatima, così come lei stessa li aveva visti. Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. Suor Lucia morì il 13 febbraio 2005, due mesi prima della morte di Giovanni Paolo II, oggi Beato.

Suor Lucia, volle che una statua della Madonna fosse pellegrina per il mondo, la stessa giungerà a San Cataldo per una settimana, da lunedì 13 a domenica 19 maggio. L’accoglienza è prevista per le ore 20.00, davanti la chiesa S. Maria delle Grazie (Convento), in C.so Vittorio Emanuele, seguirà un corteo con le fiaccole verso la chiesa Madre, dove il Vescovo della Diocesi nissena, Mons. Mario Russotto, presiederà una solenne concelebrazione eucaristica.
Fitto il programma della settimana. Ogni giorno, dopo l’apertura della chiesa Madre alle ore 7, ci saranno le visite delle scuole, la preghiera personale e comunitaria alle 11.30, poi nel pomeriggio il Santo Rosario alle 17.15, il pellegrinaggio delle parrocchie sancataldesi che celebreranno la Santa Messa.
Sono previsti la visione di documentari e film sulle apparizioni di Fatima. Ogni sera alle 21.00, l’Arciprete guiderà la preghiera del Rosario a cui farà seguito la fiaccolata in Piazza Madrice percorrendo le seguenti strade: Piazza Madrice, Via Pagano, Piazza San Giuseppe, Via Roma e il ritorno in chiesa Madre.
Ogni giornata sarà caratterizzata da un tema: il 13 maggio la “Giornata dell’accoglienza” come da programma l’arrivo della bianca statua della Madonna di Fatima alle ore 20.00, in Piazza Convento e la Santa Messa presieduta dal Vescovo; 14 maggio la “Giornata dei Giovani e delle Famiglie” animata dalle comunità parrocchiali di S. Alberto Magno e Cristo Re; 15 maggio la “Giornata del Perdono” animata dalle comunità parrocchiali di S. Stefano e del Rosario e a seguire alle ore 19.00 la celebrazione del Sacramento della Confessione, infatti, diversi sacerdoti dopo la Santa Messa saranno a disposizione per celebrare il Sacramento del Perdono”; il 16 maggio “Giornata Eucaristica” animata dalle comunità parrocchiali di S. Maria delle Grazie e S. Domenico Savio, prima della Messa delle 18.00, è prevista l’adorazione eucaristica alle ore 16.00 a cura dei ministri straordinari della Comunione e dalla Confraternita del Santissimo Sacramento; 17 maggio la “Giornata dell’Ammalato”, infatti, alle ore 18.00, gli ammalati assistiti dall’U.N.I.T.A.L.S.I. parteciperanno all’Eucaristia e a loro e a quanti ne faranno richiesta all’Arciprete per tempo, riceveranno il Sacramento dell’Unzione degli Infermi; 18 maggio la “Giornata della Comunità”, alle 18.00 non si celebra la Messa vespertina ma si svolgerà l’adorazione Eucaristica e la preghiera del Vespro. Alle 20.00 la Veglia di Pentecoste con la S. Messa concelebrata da tutti i sacerdoti della città; 19 maggio “Giornata del saluto – Pentecoste”, di prima mattina la Madonna farà visita agli ammalati in ospedale, tornando in Madrice sarà accolta dai bambini che riceveranno il Sacramento della Prima Comunione. Nel pomeriggio l’ultima Santa Messa solenne e l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. La bianca statua della Madonna di Fatima partirà per la volta di Palermo.
Don Biagio Biancheri, invita tutti ad “accogliere questo evento come un dono di Dio e a parteciparvi”.

Il programma completo delle celebrazioni, sono visibili sul sito internet www.madrice.it

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