CALTANISSETTA – L’immagine della bellissima Anna di Sciacca, modella nissena finalista di Miss Mondo 2011 per raccogliere fondi in favore dei bambini dello Zambia. Questo lo scopo benefico del calendario solidale presentato le scorse ore ad Enna commissionato da Luisa Nasello e Maria Rosa Russo titolari di un’azienda concessionaria di un celebre marchio d’abbigliamento. 12 scatti scelti su tre mila, da tecnici e fotografi professionisti che hanno immortalato la bella studentessa nissena in pose dal grande valore fotografico. Scopo solidale dell’iniziativa è quello di “vendere” almeno 1000 calendari dietro un offerta minima di € 5 per ottenere € 5000 che andranno totalmente in beneficenza. Il destinatario è l’associazione Crescereinsieme Onlus di Verona che sostiene il progetto “Mayo mwana project” della dott.ssa Cristina Fazzi che opera in Zambia ormai da 10anni. Il mayo mwana project “progetto donna-bambino” svolge la sua attività nel territorio urbano, suburbano e rurale (Silangwa) della città di Ndola, nella regione di Copperbelt in Zambia.

“Sono lusingata per aver avuto la possibilità di fare qualcosa di concreto per chi soffre- ha dichiarato Anna Di Sciacca- è la prima volta che mi viene data questa possibilità e mi sento davvero felice per averlo fatto, spero che l’iniziativa venga accolta con il dovuto interesse dato che oggi spesso dimentichiamo che ci sono persone al mondo che non hanno nemmeno il necessario, mentre noi spesso aneliamo il superfluo”.

Gli obiettivi del progetto sono: promozione e miglioramento dell’assistenza sanitaria materno-infantile, promozione della dignità e dei diritti della donna, riduzione delle cause e delle conseguenze della malnutrizione infantile, promozione delle attività che generano reddito, promozione dell’istruzione mediante corsi di formazione e aggiornamento sui temi sociali e sanitari e promozione delle attività rurali. Il progetto realizzato dalla dott.ssa Cristina Fazzi che ha già creato: a Ndola una casa famiglia per bambini orfani, un centro sociale; a Silangwa un’azienda agricola: pollaio, allevamento di api, un mulino, un orto, una coltivazione di mais; un centro studi con annessa biblioteca; a Miengwe una clinica per assistenza bambini malnutriti e donne in gravidanza,e 13 stazioni nel bosco raggiunte periodicamente con la clinica mobile per le vaccinazioni ed i controlli sanitari; e inoltre promuove attività che generano guadagno, e corsi di formazione per giovani e corsi di formazione igienico-sanitarie.