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Pezzotta ad incontro Giovani UDC: “Cataldo Naro come don Sturzo”

Redazione

Pezzotta ad incontro Giovani UDC: “Cataldo Naro come don Sturzo”

Dom, 10/07/2011 - 12:18

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L'on. Savino Pezzotta insieme al gruppo Giovani Udc

CALTANISSETTA – Si è svolto nella mattinata di sabato 9 luglio, con numerosa presenza di giovani e meno giovani, il primo incontro della Scuola di Formazione Politica promossa dai Giovani dell’UDC della Provincia di Caltanissetta. Il tema della lezione è stato: “I Cattolici e la politica. La laicità della politica sulla scia delle riflessioni di Mons. Cataldo Naro”. I lavori sono stati aperti con un saluto del Coordinatore Comunale UDC, Ugo Lo Valvo e con un’introduzione del Coordinatore Provinciale Giovani UDC Caltanissetta, Rocco Gumina. Relatore è stato l’On. Savino Pezzotta, già Segretario Generale della CISL e portavoce del popolo del Family Day, attualmente deputato UDC, Presidente della Costituente di Centro e della Rosa Bianca e rappresentante genuino di quel cattolicesimo sociale che ha tanto dato al nostro paese.

Un momento dell'incontro della scuola di formazione politica

Per l’on. Savino Pezzotta: “L’insegnamento e le riflessioni di mons. Cataldo Naro sono una griglia di partenza molto utile per comprendere e agire negli scenari politici e sociali di oggi. Cataldo Naro si configura così come il don Sturzo del nostro tempo. Oggi occorre recuperare in positivo la presenza plurale dei cattolici impegnati in politica cercando di essere quanto più un paese che guarda con interesse ai processi politico – sociali che stanno coinvolgendo massicciamente diversi paesi del mediterraneo. Mentre il mondo cambia in Italia spesso si perde il tempo nel tentativo di occupare questa o quella segreteria, questo o quel posto. Oggi studiare mons. Cataldo Naro, Aldo Moro, Alcide De Gasperi, Giorgio La Pira non è un mero esercizio culturale, ma è qualcosa che serve veramente alla politica. Senza studio, senza ricerca, senza griglie e metodi per comprendere la nostra realtà non si può agire veramente per governare il cambiamento. Occorre tornare a pensare politicamente con le Scuole di Formazione politica, con i convegni tematici ecc. Il cristiano in questo contesto non è quello che alza le barricate, ma colui il quale ha uno sguardo preformato della storia e con esso si deve collocare con creatività nel contesto politico odierno, consapevole del fatto che la stagione del’unità dei cattolici in politica è un frangente storico passato. Il cristiano è colui che ha una visione del proprio impegno che è svincolata dalla sola filantropia: i cristiani non sanno cosa farsene della filantropia se la politica diventa il vitello d’oro da adorare. Il cristiano impegnato in politica deve essere libero, deve avere il coraggio di entrare nel territorio del demonio e non restare in sacrestia a lasciare in disparte i propri talenti. I cristiani oggi devono tornare a fare politica rischiando i propri talenti, questo è il momento, il paese ha bisogno del loro contributo.”

I Giovani dell’UDC della Provincia di Caltanissetta riprenderanno le attività della Scuola di Formazione Politica permanente a settembre, con incontri bimestrali su temi economici, storici, etici, amministrativi.