CAMPOFRANCO. La giunta municipale ha approvato il Rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2024, un documento che fotografa lo stato di salute dei conti pubblici del nostro Comune e certifica importanti passi avanti nella gestione delle risorse.
Conti in ordine e miglioramento della liquidità:
– Il risultato di amministrazione si attesta a €3234.191, in crescita rispetto all’anno precedente
– La cassa comunale chiude con un saldo positivo di oltre 1,3 milioni di euro, una situazione che ci consente di operare con maggiore serenità
– Il disavanzo pregresso continua a ridursi: da € 581.666 del 2023 a € 499.478 del 2024, con un recupero superiore alle previsioni di oltre 63 mila euro.
Un risultato di cui l’amministrazione attuale va orgogliosa: i tempi di pagamento ai fornitori sono scesi drasticamente da 53 a 11 giorni, ben al di sotto della media nazionale. Questo significa rispetto per le imprese del territorio e maggiore affidabilità del Comune.
Investimenti e progetti
– Portati avanti progetti di riqualificazione urbana (Via Vittorio Emanuele, Via Arena, Via Pile)
– Realizzati interventi di digitalizzazione grazie ai fondi del PNRR
– Mantenuti tutti i servizi essenziali per i cittadini
Debiti sotto controllo
Prosegue regolarmente il piano di rientro con l’ATO Ambiente CL1, con pagamento puntuale delle rate concordate.
La trasparenza impone di evidenziare anche le criticità su cui continuare a lavorare:
– Migliorare la riscossione dei tributi locali per garantire maggiore equità (chi paga non deve pagare per chi non paga)
– Recuperare i crediti ancora in sospeso
– Aumentare la capacità di investimento per nuove opere pubbliche. “Questi numeri – ha detto il sindaco Nuara – certificano che Campofranco è un Comune che rispetta gli impegni, paga puntualmente e gestisce con responsabilità le risorse pubbliche. Il miglioramento della liquidità ci permette di guardare al futuro con maggiore serenità, ma non ci fermiamo qui: continueremo a lavorare per una gestione sempre più efficiente nell’interesse dei cittadini.”