Ben ventinove i tamponi eseguiti martedì a Mussomelia seguito della scoperta della positività al Covid 19 del giovane operatore sanitario proveniente da Trieste. I tamponi sono stati eseguiti oltre che ai familiari del giovane anche a un cinquantenne di Mussomeli, anche lui in isolamento cautelativo, che aveva viaggiato con lui sul treno da Palermo ad Acquaviva. I tamponi sono stati eseguiti inoltre ai colleghi del padre e della madre, entrambi lavoratori pubblici, e gli ambienti di lavoro sono stati poi sanificati. I tamponi rino-faringeisono stati eseguiti anche al personale in servizio al Pronto Soccorso e nel percorso Covid che l’altro pomeriggio sono venuti a contatto con la paziente di Marianopoli arrivata in ospedale accompagnata da parenti, e quindi avendo un primo approccio privi degli indispensabili dispositivi di protezione.

Paziente che è stata poi intubata e trasferita in Terapia intensiva a Caltanissetta. Anche lei è stata sottoposta a tampone. Ovviamente si vive un clima di attesa e di tensione in città per l’esito di tali tamponi. “Confidiamo che possano essere tutti negativi – dice il sindaco Giuseppe Catania – ma in caso contrario dovrò sottopormi anch’io al tampone. Nel frattempo sono arrivati i risultati di buona parte dei 46 tamponi eseguiti nei giorni scorsi e finora risultano negativi. Allo stato attuale quasi tutti quelli che erano in quarantena hanno completato il periodo di isolamento. Ne rimangono dodici in isolamento che completeranno tale periodo nei prossimi giorni. Ma ne approfitto per invitare tutti al massimo rispetto delle regole: nessuno pensi di uscire di casa, andare per campagna o invitare familiari ed amici a pranzo per Pasqua e Pasquetta. I controlli saranno intensificati in tali giorni, specie nelle campagne”.