Una banda che invita al silenzio, un gruppo che invita alla “solitudine”. Una taciturnità rumorosa, l’ossimoro frutto dell’emergenza che emerge dal post, accompagnato da video, su Facebook della storica banda musicale nissena “Salvatore Albicocco”.
Il post: “L’essere banda non significa soltanto divertirsi e fare musica insieme, significa sopratutto essere uniti nei momenti di difficoltà, come quello che stiamo affrontando tutti in questo periodo…e questo semplice video ne è la prova. Ogni singolo membro della nostra grande famiglia si è scattato una foto a casa sua simboleggiando l’importanza del rimanere a casa in questi giorni. Da Caltanissetta, a Milano, a Firenze, l’hashtag che vogliamo lanciare a tutti è #IORESTOACASA. Solo insieme potremo tornare alla normalità e a goderci i nostri magnifici giorni pieni di amore e di musica! #ANDRÀTUTTOBENE ”
Un messaggio significativo quello della banda Albicocco lanciato per incentivare le persone a rispettare le norme per il contenimento del Covid-19. Il momento è grave e nonostante i ripetuti appelli e, il dominio ossessivo sui social e nella comunicazione dell’hasthtag #iorestoacasa in molti sembrano, volontariamente ed irresponsabilmente, agire in senso contrario affollando strade, supemercati e tabaccherie.
L’invito è semplice ma efficace: la banda, già nella sue denominazione, è simbolo per antonomasia di unione, comunità, condivisione, coordinazione.
I singoli elementi hanno deciso di inviare una foto da casa, “armati” del loro inseprabile strumento musicale, per dimostrare che anche nei momenti più complicati si può rimanere distanti senza perdere il valore dello stare insieme. Un armonico ‘coro’ di foto singole che ricompone una banda momentaneamente distante; seguiamo il loro consiglio, torneremo ‘fisicamente’ insieme quando torneremo alla normalità, adesso è il momento di …restare a casa.
