L’IC “Don Milani” e l’IPSIA “Galileo Galilei” hanno superato la fase provinciale del premio nazionale “Scuola Digitale”. La “challenge” – per utilizzare una terminologia tecnica del settore – si è svolta nella scuola polo per l’innovazione digitale, Liceo Classico, Linguistico e Coreutico Ruggero Settimo di Caltanissetta. Quest’anno, per la prima volta, il Ministero dell’istruzione ha scelto di coinvolgere nella competizione anche le scuole primarie per sottolineare come il coding non sia un progetto facoltativo o eventuale ma una strategia didattica fondamentale per potenziare e incrementare le tecniche di apprendimento degli allievi a qualsiasi età. “La nostra scuola e i docenti credono molto nelle competenze trasversali, incluse le esperienze del settore digitale – ha spiegato Irene Cinzia Maria Collerone, dirigente dell’istituto Ruggero Settimo di Caltanissetta -. La realtà virtuale, internet e la cibernetica sono un mezzo per raggiungere uno scopo, vale a dire quello di trasformare i giovani in cittadini digitali pronti a integrarsi nella società del futuro. Ed è grazie a questa determinazione e impegno profuso che siamo stati scelti come scuola polo per l’innovazione digitale sia in ambito provinciale sia regionale”.
Le nuove generazioni, infatti, si sono evolute ben oltre il concetto dei “nativi digitali” cresciuti nell’era dell’informatica di massa e della diffusione dei personal computer. I “bambini digitali”, nati nel XXI secolo, fanno parte di quella “terza generazione digitale” cresciuta tra smartphone e tablet, fibre ottiche, internet mobile, touchscreen e app. La nuova opportunità, che va proposta già nei banchi di scuola, mira a insegnare ai bambini e adolescenti come sfruttare il digitale per scopi formativi e professionali oltre che ludici.
“Quella di oggi non è solo una sfida ma, soprattutto, una festa nella quale tutti i partecipanti devono sentirsi vincitori – ha commentato Arcangelo Pignatone, componente EFT Sicilia e membro dell’équipe formativa nazionale -. Il piano nazionale, oltre a fornire il cablaggio nelle aule e la connessione internet, dotarci di aule particolari come atelier creativi e biblioteche scolastiche innovative, promuove una scuola attiva frequentata e vissuta dai docenti e dagli studenti. Una visione costruita in linea all’Agenda 2030 europea. Bisogna ancora percorrere molta strada soprattutto potenziando la conoscenza del coding già dalla primaria e incentivare il genere femminile a scegliere le discipline Stem e le professionalità scientifiche e tecnologiche”.
La mattinata è stata coordinata dalla referente del progetto professoressa Lucia Amico, da un team di docenti dell’istituto Ruggero Settimo di Caltanissetta impegnati nell’accoglienza organizzazione e presentata dalle professoresse Giusy Iannuzzo e Laura Di Giovanni. La giuria tecnica era composta dalla responsabile del nucleo supporto autonomia dell’USP Caltanissetta ed Enna dottoressa Sabrina Pulvirenti, dall’assessore all’innovazione del Comune di Caltanissetta Giuseppe La Mensa, dal professore Salvatore Basile UniPa dipartimento di Caltanissetta, dalla commissaria straordinaria della Camera di Commercio di Caltanissetta Giovanna Candura, dal responsabile digitale RAI WAY Luigi Dichiara e dall’esperto in tecnologie e didattica digitale Massimo Milazzo.
Hanno partecipato alla selezione provinciale: ITT “Emanuele Morselli” – Gela, ITET “Rapisardi Da Vinci” _ Caltanissetta, IIS “Alessandro Volta” – Caltanissetta, IPSIA “Galileo Galilei” – Caltanissetta, IISS “Luigi Russo” – Caltanissetta Liceo Classico, Linguistico e Coreutico “R. Settimo” – Caltanissetta, IIS “Eschilo” – Gela IC “Don Milani – Caltanissetta, Secondo Circolo – San Cataldo IC “San Francesco” – Gela e IC “Lombardo Radice” – Caltanissetta.
“Il progetto nazionale delle scuole digitali può realmente essere un volano per le nuove generazioni e una nuova opportunità di formazione per i ragazzi – ha spiegato Sabrina Pulvirenti, responsabile del nucleo supporto autonomia dell’Ufficio scolastico provinciale di Caltanissetta ed Enna -. Guidati dai docenti che stanno seguendo una nuova visione della didattica più efficace e più incisiva, verranno infusi i nuovi stili di apprendimento proposti dalla pedagogia scolastica”.
“Parlare di innovazione digitale già dai banchi di scuola è un grande segnale di cambiamento – ha sottolineato Giuseppe La Mensa assessore all’innovazione del Comune di Caltanissetta -. Ci congratuliamo con le istituzioni scolastiche partecipanti per aver aderito al progetto orientato a creare i futuri cittadini digitali”.
“La Camera di Commercio è sempre vicina a chi punta all’innovazione e all’applicazione pratica nel settore digitale – ha commentato Giovanna Candura, commissaria straordinaria della Camera di Commercio di Caltanissetta -. La tecnologia può essere utilizzata in qualsiasi campo professionale ed è importante infondere questo presupposto già dai banchi di scuola”.
“La nostra azienda è vicina alle scuole e abbiamo già realizzato tanti progetti – ha spiegato Luigi Dichiara, responsabile digitale RAI way -. L’abbondante impegno investito viene ricompensato dalla soddisfazione di vedere i risultati conseguiti. Con il percorso di formazione abbiamo promosso tra i docenti una rimodulazione dei programmi suggerendo un approccio differente che non altera la programmazione tradizionale degli argomenti di studio. I ragazzi assimilano di più e meglio perché vengono stimolati dall’applicazione concreta della formazione proposta”.
Prima di decretare i vincitori Ivana Guarneri, ingegnere della STMicroelectronics, ha intrattenuto la platea illustrando potenzialità e funzionalità dell’intelligenza artificiale. “Con l’intelligenza artificiale la distanza tra uomo e macchina si è ridotta sensibilmente consentendo di poter svolgere con più precisione e velocità determinante attività. Oggi siamo arrivati alla terza era dell’intelligenza artificiale caratterizzata da cloud, sensori visivi e acustici che permettono di acquisire dati e poterli elaborare per il proprio scopo. Può essere utilizzata per predire in anticipo e prevenire eventi pericolosi o per supportare la normale gestione organizzativa”. L’ingegnere si è complimentata con studenti e docenti presenti poiché i progetti in concorso al Premio scuola digitale rappresentano un prototipo basilare di questa potenzialità e hanno dimostrato come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata da chiunque anche senza particolari esperienze conoscenze nel campo tecnologico.
La giuria, prima di assegnare il podio virtuale, si è complimentata con tutti i concorrenti sottolineando l’impegno e l’interessante risultato formativo raggiunto.
Per la categoria che includeva le classi della primaria e secondaria inferiore si sono classificati, dopo l’istituto Don Milani, il Secondo Circolo e l’IC “San Francesco”. Gli allievi vincitori, accompagnati dai professori Arcangelo Pignatone, Laura Scimè e Salvino Panettiere, hanno realizzato una challenge sul making thinking utilizzando metodologie innovative e sviluppando competenze digitali ed imprenditoriali”. Tecnologie acquisite anche grazie ai PON FSEE e che gli hanno consentito di conquistare il primo posto e l’ambito premio.
Per la categoria dedicata alle scuole medie superiori, si sono classificati, dopo l’ISPIA Galilei, l’ITET “Rapisardi Da Vinci” e il Liceo Classico, Linguistico e Coreutico “R. Settimo”. Gli studenti del Galilei hanno presentato un braccio robotico capace di compiere 6 diversi movimenti diversi tra rotazione e apertura delle pinze.
Sul palco, ad accompagnare una rappresentanza della II C- indirizzo manutenzione e assistenza tecnica settore elettrico elettronico autrice del braccio meccanico, sono saliti i docenti referenti del progetto, professori Claudio Carletta e Sarda, e la dirigente Scolastica Loredana Schillaci. “I 1000 euro del premio – ha garantito la dirigente – verranno investiti per l’acquisto di tecnologie utili a far crescere il progetto realizzato”.
Con i vincitori l’appuntamento è rinnovato per il prossimo 20 marzo quando, sempre all’istituto Ruggero Settimo di Caltanissetta, si svolgerà la fase regionale.
Foto dei premiati: Nicoletti fotografi
