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Caltanissetta: Mattia Cancelliere è il vincitore assoluto del concorso “Russo in Musica”

Marcella Sardo

Caltanissetta: Mattia Cancelliere è il vincitore assoluto del concorso “Russo in Musica”

Gio, 19/12/2019 - 00:34

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È stata la “Sonata K1” di Mattia Cancelliere a conquistare la giuria tecnica e ad aggiudicarsi il titolo di “Vincitore Assoluto” della IV edizione del concorso “Russo in Musica”. Il giovane studente ha ricevuto un premio di 500 euro che potrà spendere in attività o materiali correlati al mondo della musica e del “suo” pianoforte.

La manifestazione, organizzata dall’istituto d’istruzione secondaria superiore “Luigi Russo” di Caltanissetta e curata dalla dirigente Maria Rita Basta e dalle docenti Francesca Bennardo e Maria Stella Giunta, si è svolta martedì 17 dicembre al teatro Margherita di Caltanissetta.

Come era previsto dal regolamento della kermesse, a valutare con giudizio insindacabile e inappellabile sono state la giuria tecnica, composta da Michele Albano, Davide di Vendra e Filippo Falcone, e la giuria dei giornalisti, composta da Lino Lacagnina, Chiara Milazzo e Marcella Sardo.

Il concorso, la cui partecipazione era stata estesa a tutti gli alunni delle scuole secondarie statali e paritarie di primo e secondo grado della Provincia di Caltanissetta, prevedeva cinque categorie. Al vincitore di ciascuna è stata assegnata una coppa. La giuria dei giornalisti, inoltre, ha assegnato il premio della critica.
A intrattenere il pubblico in sala il “Luigi Russo” ha invitato la professoressa Debora Di Pietra e un gruppo di alunni per una esibizione canora, accompagnati dalla pianista Anna Mammano, e una performance di danza.
Alla fine della serata, presentata da Francesca Bennardo e Roberto Gallà, hanno portato a casa la meritata coppa:

per la categoria solisti strumentali – Scuola Secondaria di Secondo grado ha vinto nuovamente Mattia Cancelliere (istituto “Manzoni – Juvara”) con la “Sonata K1” di Domenico Scarlatti. Vibrando con energia e fluidità sui tasti il giovane studente del IISS “Manzoni – Juvara” ha conquistato il pubblico.

Per la categoria Solisti vocali della Scuola Secondaria di Primo grado la giuria ha dato un parere in ex aequo. Hanno ottenuto la coppa Andrea Bellomo (istituto comprensivo “Caponnetto” – scuola media “G.Verga”) e Ginevra Azzaro (istituto Comprensivo “L.Radice”- scuola media “Rosso di San Secondo”).

Andrea Bellomo, con “Dance monkey” di Tones and I, ha coinvolto il pubblico manifestando una buona presenza scenica nonostante la giovane età. Ginevra Azzaro, con “Una finestra tra le stelle” di Annalisa ha portato sul palco tutta la sua dolcezza.

Per la categoria Solisti vocali della Scuola Secondaria di Secondo grado un altro ex aequo tra Angelica Curatolo (Istituto “Manzoni – Juvara”) e Alessandra Rigano (Liceo classico e coreutico “R.Settimo”).

Angelica Curatolo ha portato il brano “Credevo” scritto dai cantautori nisseni Alessandra Alessi e Corrado Sillitti mostrando una voce armoniosa e ben controllata. Alessandra Rigano, che ha portato a casa anche il Premio della Critica. La giuria ha ritenuto che con il suo  con “Faded” di Alan Wolker “ha saputo arricchire la sua esibizione vocale in lingua straniera con un arrangiamento personalizzato, offrendo al pubblico un modo alternativo di utilizzare la chitarra”.

Fuori concorso, perché unici rappresentanti della categoria di appartenenza, sono state la Corale “Euterpe” e il Gruppo anni ’60 .

Le coriste dell’istituto Manzoni – Juvara, con ”Gabriel’s oboe”di Ennio Morricone, si sono mostrate al pubblico ordinate e armoniose. Più vivaci, invece, gli studenti dell’istituto Comprensivo Don Milani – scuola “F. Cordova” che, diretti dalla loro insegnante, hanno suonato con il loro flauto e la batteria un Meadley di canzoni appartenenti alla musica leggera italiana.

A vincere, però, alla fine è stato soprattutto il coraggio di confrontarsi con un pubblico, esprimere la propria arte e raccontarsi attraverso le note. Nonostante non abbiano portato a casa la vittoria le performance della pianista Chiara Ferlisi e della violinista Mirella Genova sono state ben al di sopra delle iniziali aspettative. Una dimostrazione che la passione per la musica può diventare un potente mezzo di comunicazione del proprio animo interiore.

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