L’imputato, 32 anni, risponde dell’accusa di lesioni gravissime perché, pur sapendo di essere sieropositivo, ha trasmesso l’infezione avendo rapporti non protetti.

Resta in carcere il nisseo Valentino Talluto, 30 anni, residente a Roma, attualmente imputato davanti ai giudici della Corte d’Assise della Capitale, con l’accusa di aver trasmesso l’HIv ad una trentina di donne. I giudici hanno infatti rigettato l’istanza di scarcerazione, presentata dal legale di Talluto, originario di Caltanissetta e da anni residente a Roma. Intanto il processo va avanti e l’ultima testimone interrogata in ordine di tempo, una ragazza di 24 anni, ha raccontato di onoscere Talluto da 10 anni e aver scoperto di “essere sieropositiva nell’estate del 2015, qualche mese prima che Valentino venisse arrestato. Avevo avuto problemi dermatologici – ha aggiunto la giovane – Mi è crollato adosso il mondo. Quando la polizia ha fatto spiccare l’ordine di arresto io avevo avuto modo di vederlo poco prima. Sapevo che era indagato: è stata una liberazione”. (La Sicilia del 7 giugno 2017)