MUSSOMELI – Si è tenuto ieri sera presso la Biblioteca del Comune di Mussomeli un incontro con i responsabili provinciali del sindacato ALI Confsal Manuel Bonaffini e Carmelo Oliveri, durante il quale si è discusso insieme ai lavoratori, delle problematiche della categoria e su quello che è stato discusso nell’ultimo incontro avuto con L’Assessore Gianluca Miccichè, dove il Sindacato ha formulato diverse proposte:
• La creazione di un bacino unico di lavoratori definiti Atipici che vivono di un sussidio Regionale come (Pip ex rmi);
• Istituire un ufficio Regionale a garanzia dei lavoratori e a sostegno delle attività burocratiche degli uffici Comunali;
• Creare un percorso alternativo istituendo delle borse lavoro prevedendo un finanziamento a a fondo perduto per coloro che vogliono intraprendere una attività imprenditoriale, rispetto alla prosecuzione del Progetto, o dell’ Art. 35 ( fuoriuscita dal bacino del progetto).
• Riconoscimento dello status giuridico di Lavoratori.

I cantieri di servizio sono stati istituiti negli anni Novanta nelle provincie di Enna e Caltanissetta ma adesso il numero è calato tanto che sono solo circa 1310 unità. I lavoratori, ex Rmi, sono utili e indispensabili per i vari comuni dato che svolgono lavori ordinari a parità a volte degli stessi impiegati comunali, che a differenza, non vengono riconosciuti i diritti come malattia, il diritto di trattamento pensionistico ecc..
L’assessore ha confermato che le ulteriori somme per il completamento del progetto 2016 saranno garantite, inoltre il finanziamento per il biennio 2017/2018 è stato già programmato.
Il Sindacato rimarca come nell’ultima seduta dell’Assemblea regionale sia stato votato l’ articolo 12 che consente all’assessorato regionale competente di stanziare 1 milione e 100 mila euro per la prosecuzione dei cantieri di servizio e 1 milione e 700 mila euro destinati a coloro che intendono fuoriuscire dal progetto.
Subito dopo la riunione i lavoratori hanno eletto i Responsabili Comunali, nelle persone di Giuseppina Ginex e Mario Vincenzo Ricotta.