MUSSOMELI . Diversamente abile fin dalla nascita, il ventiseienne Calogero Mistretta, l’uomo-bambino, all’alba di stamane ha lasciato per sempre i luoghi della sofferenza, per raggiungere una nuova alba nel cielo, proprio nei giorni che precedono il Natale del Signore. Una sofferenza vissuta , circondata dall’affetto familiare e dalle amorevoli cure degli operatori di Casa Rosetta, come anche degli ospedalieri. Per Calogero, non suonerà più  il clacson  giornaliero del pulmino, davanti casa,  con cui veniva accompagnato nella struttura Casa Rosetta per la fisioterapia:  una vita trascorsa fra le mura di casa, quelle di Casa Rosetta, e nel letto dell’Ospedale. Ora, in questa triste circostanza, il suo letto di morte è meta di un via vai di persone che l’hanno conosciuto, compresi i suoi amici di Casa Rosetta e gli operatori dell’Ospedale,  per rappresentare il proprio cordoglio alla famiglia Mistretta che, nel suo dolore per la dipartita di Calogero,  manifesta tutta la sua gratitudine a quanti hanno  amorevolmente servito il proprio congiunto. “Casa Rosetta è stata per Calogero – hanno detto i familiari –  una seconda famiglia che si è prodigata in maniera encomiabile ad alleviare le sue sofferenze. Per questo gesto di affetto, la mamma, e la famiglia tutta,  ha manifestato il desiderio che “per eventuali gesti di solidarietà  per questo lutto, chi vorrà, all’esterno dell’abitazione, troverà  un box, il cui  ricavato sarà donato all’associazione Casa Famiglia Rosetta per continuare a sostenere il loro duro lavoro e aiutarli a far sorridere altri bambini e non solo! La salma sarà traslata, dall’abitazione sita in contrada Castelluccio alla chiesa di Cristo Re, domani 16 dicembre, alle ore 15, ed alle ore 15,30 saranno celebrate le esequie.