MONTEDORO – Il Comune di Montedoro aderisce al progetto “Una scelta in Comune”, l’iniziativa nazionale che dà la possibilità ai cittadini maggiorenni di dichiarare, al momento del rinnovo della carta d’identità, la propria volontà di donare organi e tessuti in caso di morte.   La Giunta comunale del piccolo centro del Vallone con apposita delibera ha deciso di attuare la recente normativa che consente ai comuni di raccogliere la dichiarazione di volontà del singolo cittadino alla donazione degli organi e dei tessuti presso lo sportello dell’anagrafe in occasione del rinnovo della carta d’identità. La manifestazione del proprio consenso o del diniego alla donazione di organi sarà una facoltà e non un obbligo e comparirà sul retro del documento di riconoscimento. Il servizio sarà attivato nei prossimi mesi, non appena l’Ufficio Servizi Demografici avrà apportato le modifiche gestionali per registrare la dichiarazione di volontà dei cittadini per poi inviarla telematicamente al Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute. L’iniziativa naturalmente sarà promossa e spiegata ai cittadini attraverso un apposito piano di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della donazione. «Chi ricopre incarichi di responsabilità nelle Amministrazioni – sottolinea il vicesindaco Renzo Bufalino – ha il dovere di promuovere pratiche dall’alto valore sociale e umano come le donazioni, poiché donare gli organi è uno dei gesti che più onorano la persona nei confronti dei propri simili, ma, spesso, tale atto è reso difficile dalla cattiva informazione e dai pregiudizi che sono generati da essa. È indubbio infatti che la donazione di organi e di tessuti sia un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita; considerato che il trapianto di organi costituisce un’efficace terapia per alcune gravi malattie e talune volte l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili». La raccolta e l’inserimento delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo del documento di identità rappresenta, quindi, un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni e, pertanto, incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori.