SAN CATALDO. E’ tornata in primo piano la tragica vicenda di Aldo Naro (nella foto), il giovane medico sancataldese ucciso al culmine di una aggressione subita all’interno della discoteca Goa di Palermo nel quartiere Zen. Una tragica aggressione per la quale è stato già riconosciuto colpevole un giovane buttafuori palermitano che avrebbe colpito Aldo Naro con quel calcio alla nuca che si è poi rivelato fatale per il giovane medico sancataldese. Stavolta a comparire davanti al Gup Fernando Sestito saranno tredici persone che dovranno rispondere dell’accusa di rissa e favoreggiamento. In questo caso, il Gup sarà chiamato a valutare la posizione di queste tredici persone che, a vario titolo, sono state coinvolte nei tragici avvenimenti di quel maledetto 14 febbraio.