“Gela non può più aspettare. Sulla vertenza Eni, la città ha reagito con forza e non è rimasta immobile. Il Partito Democratico della provincia di Caltanissetta mette in campo un piano di proposte concrete su cui creare unità di intenti affinché si scriva una efficace agenda per Gela e per le politiche occupazionali”. Lo ha detto il segretario dell’Unione provinciale del Pd, Giuseppe Gallè, che ha riunito a Gela la direzione del partito alla quale ha partecipato anche il segretario regionale Fausto Raciti. Al termine dell’assemblea, alla quale hanno partecipato anche il segretario del Pd di Gela, Giuseppe Di Cristina, il deputato regionale del Pd Giuseppe Arancio e la presidente dell’assemblea comunale Claudia Caizzo, è stata consegnata al segretario Raciti una piattaforma sul rilancio della Raffineria e sul mantenimento dei livelli occupazionali da sottoporre all’attenzione della segreteria nazionale e del Governo Renzi.
“Non si tratta soltanto di una crisi che investe un processo occupazionale, ma soprattutto coinvolge le dinamiche sociali – ha affermato Gallè -. Ecco perché occorre vigilare sulla tempistica e il reimpiego dei capitali da parte dell’Eni. Il Pd si sente pienamente coinvolto in questa delicata battaglia, essendo un partito sano e forte capace di fare scelte condivise e guardare al futuro e alla concretezza”, ha aggiunto il segretario provinciale del Pd.
Il segretario Gallè ha quindi manifestato la piena solidarietà del Pd provinciale “alle donne, agli uomini e ai lavoratori che stanno oggi giustamente rivendicando il diritto del lavoro, non più disgiunto dalla contemporanea tutela del territorio e della salute”.
“Il gruppo parlamentare del Pd all’Ars sarà sempre vigile sul rispetto degli accordi da parte dell’Eni”, ha detto il deputato Arancio.
“Il Partito Democratico ha convocato questa direzione provinciale non per un fatto simbolico, bensì perché si riconosce nella battaglia per il rispetto dell’accordo – ha evidenziato Fausto Raciti -. Chiediamo una task-force permanente che monitori il rispetto dell’accordo da parte dell’Eni. Crediamo e siamo convinti che l’accordo verrà rispettato e che la riconversione inizierà e andrà a buon fine. Il nostro prioritario impegno è tutelare i lavoratori nell’arco di tempo che ci separa dalla conclusione della fase di riconversione – ha aggiunto il segretario del Pd siciliano -. Il Partito Democratico è al fianco dei lavoratori non per posa, ma è nostra intenzione garantire che i lavoratori non restino senza gli ammortizzatori sociali nella fase di riconversione. Siamo qui per esercitare continua pressione sull’Eni in particolar e verso il Governo nazionale che è molto attento alla vicenda Gela, affinchè questa stagione si concluda prima possibile e la città possa tornare a respirare la serenità che merita”.
