CALTANISSETTA – La Nissa ha superato per 2 a 1 il Licata, ottenuto la seconda vittoria in altrettante partite ed adesso siede gioiosa sulla vetta del campionato di Promozione girone D seppur in condominio con Santa Croce Camerina e Aragona, quest’ultima guidata dal brillante tecnico nisseno Alessio Sferrazza.
Al match, disputato presso il glorioso Palmintelli, hanno assistito circa quattrocento spettatori; corposa e appassionata la truppa di ultras nisseni, non mancavano neanche gli aficiodanos licatesi. Ad onor del vero, probabilmente, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma i sabbiosi campi della Promozione, non sono terreno fertile per l’estetica: conta soltanto il risultato.
La contesa è iniziata con 12 minuti di ritardo. Il primo brivido è firmato dal nisseno Bevilacqua, ottima la sua prestazione, che dal limite dell’area scaglia un bolide che finisce di poco a lato. Si inizia a palesare l’inconsistenza del portiere licatese L’auria, classe 98, che il tecnico gialloblù è stato costretto a schierare in ossequio alla regola degli juniores, complici alcune defezioni dell’ultim’ora. Al ‘7 una palla innocua rimbalza sul limite dell’area, esce scompostamente Lauria e la sfera gli schizza via dalle mani per poi terminare di poco alta sulla traversa. Sul susseguente corner, parabola che plana dolcemente al centro dell’area piccola con L’auria immobile e Galati, sulla linea di porta, scaraventa la sfera in fondo al sacco. Locali che si spengono ed ospiti che iniziano a macinare gioco, sfruttando al meglio le doti del coriaceo Bonvissuto e del fantasioso ed efficace Martorana.
Al 28’ il Licata finalizza il buon possesso di palla. Bonvissuto addomestica la palla sul vertice sinistro dell’area, forse aiutandosi con un braccio, manda Galati a vuoto con un pregevole dribbling a rientrare e poi, con un chirurgico destro a giro, colloca la sfera sul palo più lontano, distante dai guanti di Ammendola vanamente proteso in tuffo. Italiano non è al meglio ed al 35’ lascia il campo per Calvaruso.
Squadra al riposo sul risultato di parità. Ripresa che inizia sulla falsariga del primo tempo; con un Licata più propositivo che si rende sempre più pericoloso. Al 67’ grande giocata di Bonvissuto che sfugge alla marcatura, si gira rapidamente in area e conclude a botta sicura: super Ammendola di piede salva la porta. Al 27’ fallaccio a palla lontana del nisseno Calvaruso, arbitro generoso che tira fuori dal taschino solo il cartellino giallo. Nel miglior momento degli ospiti due lampi biancoscudati. Dapprima Di Franco in diagonale impegna l’estremo difensore gialloblù. A dieci minuti dal termine, il vantaggio dei nisseni. Conclusione di Di Franco, il portiere gialloblù smanaccia scompostamente la sfera facendola impennare, Bognanni con il piattone insacca agevolmente. Milanesio stoico, nonostante l’infortunio all’inguine, presidia il fortino biancocudato dall’assalto dei gialloblù. Tre minuti di recupero. Il Licata spreca due palle gol incredibili. Da pochi metri, sugli sviluppi di un corner, Martorana calcia alto sulla traversa da non più di 5 metri dalla porta. Sull’ultima azione della gara, Joel Koffy, solo davanti ad Ammendola, non centra il bersaglio. Triplice fischio finale e Palmintelli in festa. Ultras instancabili che cantano a squarciagola per festeggiare il momentaneo primato in graduatoria e giocatori festosi che sostano sotto la gradinata per la foto di rito.
La lettura della gara da parte dei due tecnici in sala stampa. Inizia Angelo Cartone, rilassato e sorridente, per la Nissa “L’infortunio di Galati ci ha penalizzati. Abbiamo spostato Galati centralmente. La vittoria è giunta grazie alla voglia ed alla determinazione dei ragazzi contro una buonissima squadra che probabilmente non meritava la sconfitta. Questa volta la buona sorte ci ha dato una mano. Nel primo tempo siamo stati un po’ lunghi davanti. Dovevamo gestire meglio il risultato dopo averla sbloccata subito. Il gol lo abbiamo preso anche perché Italiano stava male. Meglio di così il campionato non poteva iniziare, Canicattì e Licata, 6 punti è un ottimo inizio”.
Contratto e nervoso il tecnico Bellomo del Licata: “La Nissa deve ringraziare la dea bendata. Ha vinto una partita che non meritava, lo dico senza polemica. Il Licata ha giocato a calcio, la nissa si è affidata ai lanci lunghi e alle punizioni grazie all’esperienza di Milanesio, Di Maria e Di Franco. Noi purtroppo siamo stati troppo belli. Abbiamo sbagliato tre nitide palle gol ed in più ci è stato negato un rigore evidente. E’ pesata molto l’assenza del nostro bomber Fabio Venniro. Vado via contento, ho visto un grande Licata”.
Tabellino
Nissa – Licata 2-1 (1-1)
Marcatori: 10′ Galati (N), 34′ Bonvissuto (L) e 79′ Bognanni (N)
Nissa: Nissa: Ammendola, Galati, Vaccarella, Di Maria, Italiano (dal 35’ Calvaruso), Milanesio, Bognanni, Bevilacqua, La Marca S. (dal 90’ La Marca R.), Di Franco, Ferraro. In panchina: D’Anna, D’Auria, La Rosa, Privitera, Dhorbul. All.: A. Cartone
Licata: L’Auria, Joel Koffy, La Cognata, Ballacchino (dal 85’ Cannizzaro), Ortugno, Puccio, Montesanto, Grillo, Bonvissuto, Martorana, Scalisi. In panchina: Tilaro, Antona, Mantia, Santamaria, Lombardo, Cavaleri. All. M. Bellomo
Arbitro: Andrea Mei della sezione di Pesaro.
Ammoniti: Calvaruso (N), Ortugno (L), Grillo (L), Ammendola (N), La Marca S. (N)
Note: gara iniziata con 12 minuti di ritardo. Circa 400 spettatori.
Risultati seconda giornata
Aragona – Atletico Caltanissetta 2-0
Atletico Gela – Santa Croce 0-1
Casteltermini – Marina di Ragusa 4-1
Comiso – Macchitella Gela 1-1
Polisportiva Palma – New Team Ragusa sospesa
Ragusa Calcio – Ravanusa 5-0
Sport Club Nissa 1962 – Licata 2-1
Riposa: Canicattì
Classifica
Santa Croce 6
Aragona 6
Sport Club Nissa 1962 6
Macchitella Gela 4
Ragusa Calcio 4
Marina di Ragusa 3
Casteltermini 3
Ravanusa 1
Licata 1
Comiso 1
Atletico Gela 0
Atletico Caltanissetta 0
New Team Ragusa 0
Polisportiva Palma 0
Canicattì 0
