Densa di significato la lettera che Joanna Langhorne, direttore Challenger Atp, dalla sede centrale di Montecarlo ha indirizzato all’organizzazione del XVII Challenger Trofeo CMC Città di Caltanissetta. Notevole è stata l’attenzione che l’Atp ha rivolto alla kermesse tennistica svolta nel capoluogo nisseno che in quella settimana (dal 6 al 14 giugno) è stata la più importante al mondo. I soddisfacenti commenti e giudizi dei giocatori, degli arbitri e degli appassionati di tennis che hanno affollato per nove giorni la struttura di Villa Amedeo, oltre che l’enorme rilevanza mediatica determinata dalla qualità del torneo, culminata nella finale in diretta sul canale Supertennis (satellite canale 224, digitale canale 64), hanno “lasciato il segno”. Langhorne ha deciso pertanto di scrivere al direttore del torneo, Giorgio Giordano, per esternare l’assoluta qualità mostrata dal torneo e dalla città.
Di seguito il contenuto integrale della missiva:
Caro Giorgio,
Grazie ancora una volta per avere organizzato il Challenger Città’ di Caltanissetta con tale passione e impegno. E’ stato un piacere vedere l’incremento degli spettatori e il successo che l’evento ha suscitato nella comunità locale e nazionale.
I miglioramenti nel campo Centrale e nel Campo 2 sono stati molto apprezzati ed eccellenti sono stati la superficie dei campi ed il team di manutenzione. Nonostante il brutto tempo, ho saputo che nessun match è stato differito e questo è una grande dimostrazione della qualità dei campi e del team che li cura.
C’è stato anche un caloroso e professionale benvenuto ai giocatori venuti a Caltanissetta, quella Vostra è una data importante del nostro calendario e tutti aspettavano la data del torneo. Mi rendo conto della difficile situazione economica e pertanto da parte dell’Atp mi congratulo con voi, con tutto lo staff, i vostri sponsors e la Città di Caltanissetta per riuscire a mantenere questa grande settimana di tennis.
E’ stato un piacere lavorare con te nuovamente e spero di continuare la nostra eccellente cooperazione nel 2016
Cari saluti
Joanna
