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Michele Campisi a ruota libera: “Abbiamo fatto tanto per la città”

Redazione

Michele Campisi a ruota libera: “Abbiamo fatto tanto per la città”

Lun, 30/12/2013 - 17:24

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imageCALTANISSETTA – Toni concilianti e clima disteso nella conferenza stampa di fine anno indetta dal sindaco e svoltasi nel suo ufficio a Palazzo del Carmine. Michele Campisi, fogli alla mano, alla presenza degli assessori Andrea Milazzo e Laura Zurli, ha chiarificato molte delle scelte compiute dalla sua amministrazione e tracciato un bilancio del suo primo mandato e dell’anno che si avvia alla conclusione. Nell’introdurre i vari argomenti il primo cittadino ha fatto ammenda di essere stato in talune occasioni poco “comunicativo” con la stampa e che questo può aver indirettamente inciso negativamente sui lavori portati a buon termine dalla sua giunta.

IL COMUNE. E’ bene ricordare che il Comune di Caltanissetta, venti anni fa vantava quasi mille impiegati, scesi a circa 800 dieci anni or sono; oggi sono 487. Siamo stati i primi, nell’intero territorio nazionale, ad applicare la legge anticorruzione, quattro anni fa, e per questo a breve riceveremo un premio. Prima della mia amministrazione vi erano otto assessori e otto dirigenti al Comune. Grandissimi risparmi. Oggi cinque dirigenti e sei assessori.

I PROGETTI. Abbiamo attuato lavori per oltre 80 milioni di euro. Cito a memoria il parcheggio di via Medaglie D’oro, la grande Piazza, la collina di S.Anna e a breve partiranno i lavori che interessano la Salita Matteotti. Non dimentichiamo le 75 telecamere già installate ed abbiamo fatto richiesta per un finanziamento che possa coprire l’acquisto e l’installazione di altre 250 telecamere.

SOLIDARIETA’ SOCIALE. Abbiamo operato seppur in termini di ristrettezza nazionale. In questa città in cui spesso si fa uso e abuso della parola legalità. Abbiamo lavorato ma anche combattuto contro soggetti che si sono approfittati della situazione: false dichiarazioni di ragazze madri, case occupate abusivamente, una malsana guerra dei poveri.

RIQUALIFICAZIONE PROVVIDENZA. Ci sono soggetti che si mettono in contrasto. Gli stessi che quando potevano fare non hanno fatto. I soldi sono nella disponibilità del Comune dal 1998 ma avevano speso solo 40mila euro per un concorso d’idee. Sono gli stessi che hanno realizzato i chioschi che sono un pugno nell’occhio e che hanno così decretato la morte del mercato della Strata a Foglia. Chioschi che hanno ricevuto autorizzazioni non con la mia giunta e che ad esempio quelli in via Palidini sono al “limite”

GRANDI EVENTI. Abbiamo sostenuto gli eventi importanti e che sono un fiore all’occhiello della città. Il festival città di Caltanissetta, il Med Moda e il Kalat Film Festival che è iniziato con la mia amministrazione. A loro nel primo anno non abbiamo dato niente ma negli anni successivi hanno solidificato la loro importanza.

SPORT. Fiore all’occhiello il torneo internazionale di Tennis al quale abbiamo dato 70 mila euro e che sosterremo nuovamente l’iniziativa; il nostro impegno rappresenta il 20% dell’importo totale del costo della prestigiosa manifestazione. Il secondo torneo più importante in Italia, dopo Roma. Le novità di questa edizione poi le fornirà il presidente Michele Trobia. Capitolo Nissa molti ci hanno accusato di non averla aiutata. Chiariamo che noi abbiamo dato diecimila euro ma i dirigenti non avevano progetti; i soldi servivano soltanto a pagare i debiti precedenti. Tutti bravi a parlare ma niente progetti sul futuro. I soci quelli erano e quelli sono rimasti, nessun imprenditore si è avvicinato a causa della crisi economica generale. Non potevamo dare soldi solo per pagare i debiti senza progetti sul futuro e la sopravvivenza della squadra. Capitolo tariffe utilizzo impianti sportivi comunali. Noi spendiamo all’anno 45mila euro di luce al Palmintelli. Il manto erboso del Tomaselli è costato 30mila euro. Le società sportive già ad agosto sapevano delle tariffe e poi dobbiamo rispettare le indicazioni che ci sono fornite dalla Corte dei Conti. Inoltre è giusto ricordare che quando sono io diventato Sindaco il Palminteli era inagibile: oggi è agibile.

IMPOSIZIONI TRIBUTARIE. Molti non sanno che siamo, in Italia, uno dei Comuni con l’applicazione impositiva più bassa. Negli anni scorsi quando nelle classifiche scendevamo, tutti mi chiamavano. Quest’anno che abbiamo guadagnato dieci posizioni, nessuno mi ha chiamato. E state certi che il trend positivo di risalita proseguirà anche nel 2014. Tutto ciò facendo anche i conti con la crisi delle province e la loro paventata abolizione. Un successo propagandistico di Crocetta ma vuoto di contenuto. Un successo del M5S. Abbiamo visto tutti come è finito: solo incertezze. Adesso ci ritroviamo con Gela che ha legittime aspirazioni e con le incertezze nei lavoratori della Provincia ed in termini di trasferimenti per quelli che erano i fondi che prima dalla Provincia transitavano al Comune. Basti un esempio. Nel consorzio universitario la Provincia ha annunciato che decurterà del 50% il suo apporto passando da 450mila euro a 200mila. Noi ne mettiamo 200mila, la Camera di Commercio 20 mila e l’Asp polo servizi. Intanto cambieremo lo statuto che è vecchio affinché in base a ciò che si mette si abbia corrispondente potere decisionale ma adesso si corre il rischio che chiuda Ingegneria Elettrica. Si può restare solo con la facoltà di Medicina?

ATO, SRR E ARO. Innanzitutto devo scusarmi con alcuni dipendenti dell’Ato che non hanno ricevuto lo stipendio. Avremmo dovuto dare 100mila euro ma ci siamo accorti che abbiamo già dato all’Ato molto più di quanto gli spettasse.
Stiamo cercando di risolvere il problema per mantenere la nostra promessa ma sia chiaro l’Ato ha finito di esistere. Ora ci sono le SRR e punteremo forte sull’ARO (Ambito di Raccolta Ambientale)

SANITA’. Da quando sono sindaco e responsabile della sanità nissena, mi rendo conto che le cose nonostante i nostri sforzi non stanno andando per come vorremmo. Esiste una linea di condotta, un’azione tendente a mortificare il s.Elia e dequalificarlo. L’ex direttore generale ne è un artefice.
Il nisseno se non riesce ad essere assistito va fuori e i soldi di rimborso da versare alle strutture cui si è rivolto il paziente nisseno, vengono presi dai rimborsi che la Regione offre al s.Elia Il Pronto Soccorso è al collasso. Reparti in difficoltà, ricordiamo la scelta che Cantaro fece per il reparto neonatale, dando impulso a Gela. Persi tre validi primari, ad esempio Morini (Chirurgia) adesso è a Palermo. Cardiologia, Giglia è andato in pensione. Non dimentichiamo che oggi l’ospedale è in regime di commissariamento. Speriamo che Crocetta quanto prima si decisa a nominare i Direttori Generali.

POLIZIA MUNICIPALE. Finalmente abbiamo un comandante che ha vinto un regolare concorso. Sta già operando per modificare un modo di pensare e di fare della polizia Municipale che deve sempre ricordare che rappresenta la città.

A BREVE IL NEGOZIO DELLA SOLIDARIETA’. Stiamo lavorando per un negozio della solidarietà Vi spiego con un esempio. Chi ha una giacca che non usa più, la porta in negozio; a chi serve, potrà prenderla gratuitamente. Abbiamo individuato due possibili siti: via Badia o via Malta.

PENSIERO FINALE DI CAMPISI. In talune occasioni sono stato poco presente con la stampa o in talune manifestazioni ma devo dedicarmi alla mia famiglia, devo sempre fare il padre ed il marito.
Faccio sindaco con spirito di servizio ma  non voglio e non devo ubriacarmi di potere: primaria sempre la famiglia e lo studio che non devo e posso perdere. Ringrazio i dirigenti del comune, gli impiegati, i giornalisti e porgo i miei auguri alla città ed ai nisseni.

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