CALTANISSETTA – La Nissa, avrebbe meritato di vincere ed invece ha perso. Sconfitta che brucia, e non poco, al “Marco Tomaselli” per i locali, superati per 2 a 1 dal Città di Messina. I giovani “leoni” nisseni hanno giocato una gara gagliarda, volenterosa e propositiva: evidenti i limiti tecnici ma hanno sopperito con un cuore enorme che li ha portati ad un passo dall’impresa; purtroppo al 50’ è giunto il gol di Citro che ha gettato nello sconforto la squadra e i circa 80 tifosi presenti allo stadio.
Riavvolgiamo il nastro della gara. Negli ospiti, due ex normali, Cirilli e D’Angelo e uno speciale, il capitano (unico) Totò Avola accolto con applausi: dopo dodici anni trascorsi a Caltanissetta, oggi è tornato con una maglia diversa. Pronti, via e… subito rigore per la Nissa, dopo appena trenta secondi: Bruno con la mano tocca la sfera in area. Sul dischetto si presenta Bica Badan che interrompe il digiuno da gol dei biancoscudati che durava da undici gare. Peloritani in stato confusionale che riescono però, al 9’, a pareggiare. Bongiovanni va via sulla fascia, dribbla quattro avversari, converge in area e offre a Saraniti un comodo pallone da spingere in rete. La fase centrale della prima frazione è di una noia mortale. Ospiti che gestiscono il possesso di palla ma senza mai concludere e nisseni che, con attenzione, si difendono arroccati nella propria metà campo. Nella parte conclusiva del primo tempo Bongiovanni (prestazione maiuscola) conclude a botta sicura ma il portiere locale, Marco Ammendola, compie una gran parata; sempre Bongiovanni sugli sviluppi del corner, centra la traversa con un perentorio stacco di testa. Squadre al riposo sull’uno a uno. Nella ripresa il Città di Messina decide di giocare alla “Bella Addormentata” e i beniamini di casa si gettano in avanti: fioccano le palle gol. Al 54’ Bica Badan da ventri metri centra il palo. Al 60’ Bontempo, sul filo del fuorigioco, si presenta solitario dinanzi all’estremo difensore e tenta il pallonetto: traiettoria imprecisa e sfera, di non molto, oltre la traversa. Al 68’, sulla mischia susseguente ad un calcio d’angolo, Morgillo, a tre passi dalla linea di porta, di testa (incredibilmente) non colloca la sfera in rete. Al 75’ il neo entrato Mangiavillano, dalla lunghissima distanza, inventa una conclusione che Di Salvia con un prodigioso colpo di reni disinnesca. Purtroppo i nisseni hanno il demerito di non concretizzare le tante occasioni favorevoli. Finale thrilling. Il direttore di gara, Contorti di Salerno, assegna sei minuti di recupero. Tempo inusuale, determinato dal fatto che sono state effetuate, da entrambe le squadre, tutte le sostituzioni ed anche dalle numerose proteste dei messinesi che ogni volta erano costretti ad andarsi a prendere il pallone (con cospicue perdite di tempo), poiché non vi erano raccattapalle nello stadio nisseno. La beffa atroce ed immeritata si concretizza al 50’: Citro di testa regala l’immeritato successo ai messinesi. Non vi è neanche il tempo di riprendere il gioco. Giungono i tre fischi conclusivi dell’arbitro che sigillano la beffa subita dagli atleti della città di Caltanissetta.
Menzione di onore per i giovani della Nissa: sono stati encomiabili, non hanno assolutamente meritato di perdere; rappresentano l’unica nota lieta di una stagione fallimentare, la peggiore della storia della Nissa. Nel dopo gara abbiamo ascoltato l’ex capitano della Nissa, Salvatore Avola: “La città dovrebbe fare un monumento a questi ragazzi. Io ero emozionatissimo, all’inizio stavo quasi per sbagliare spogliatoio. Ringrazio il mio capitano Assenzio, che oggi (conoscendo per me l’importanza della gara) mi ha lasciato la fascia di capitano. Un saluto ai tifosi della Nissa”.
TABELLINO
NISSA – CITTA’ DI MESSINA 1-2 (1-1)
MARCATORI: 1’ pt Bica Badan (N); 9’ pt Saraniti (CDM); 50’ st Citro
NISSA: Ammendola; Cobisi; Koffi, Lupi (33′ st Augeri); Conigliaro; Direttore; Di Marco D. (17′ st Mangiavillano), Bica Badan; Di Marco Y.; Morgilllo (24′ st Barrile); Bontempo. In panchina: Lomonaco; Celestino; Amdouni; Campo.
CITTA’ DI MESSINA: Di Salvia; Munafò (20′ st Cucè); Viscuso; Bruno;D’Angelo; Cirilli; Bongiovanni, Avola (29′ st Giardina); Saraniti; Citro; Bombara (14′ st Assenzio). In Panchina: Mannino; Cappello; Giardina; Bonamonte.
Arbitro: Conforti della sezione di Salerno.
Ammoniti: 1′ pt Bruno (CdM), 35′ pt Y. Di Marco (N), 39′ pt D. Di Marco (N), 30′ st Mangiavillano (N), 33′ st Cirilli (CdM), 36′ st Direttore (N).
Recupero: 1′ pt, 6′ st.
