MUSSOMELI- Come previsto, senza nessuna sorpresa e nessuno stupore, è arrivata nelle scorse ore la notifica del “licenziamento in tronco” di Filippo Misuraca dall’attuale ruolo di vice-sindaco. Il Primo cittadino Calà ha preso d’imperio una decisone che, stante alle sue dichiarazioni, rispecchia solo e soltanto la volontà di amministratore di questa città, senza risentire dell’influenza di nessuna corrente politica nonostante le reiterate precedenti richieste, in tal senso, del PD. Da parte del sindaco Calà, sulla carta stampata si sprecano apprezzamenti, espressioni di stima e affetto all’uomo Filippo Misuraca che però, nel suo ruolo si vice-sindaco, non ha rispettato l’impegno a tempo assunto. E qui nasce il vero e proprio busillis stante che, dalle parole riferite ad organi di stampa da Filippo Misuraca e confermate dal Presidente del consiglio comunale Mario D’amico, sembra proprio non essere totalmente d’accordo con Calà a tal punto da ribadire che un accordo era stato formalizzato ma con lo stesso Primo cittadino, con l’ex onorevole Salvatore Cardinale e con Totuccio Scannella e non con Gianni Geraci attuale consigliere capogruppo del PD. E’ indiscutibile comunque, che la decisione di Calà, qualunque siano stati i motivi che lo hanno portato alla scelta del “divorzio”, coincide, concorda e collima con le richieste pressanti del PD. E naturalmente non mancano i commenti gossippari a tal proposito secondo i quali fu proprio il P.D. che, in una sorta di “sprint” pre-elettorale preannunciò Salvatore Calà come il proprio candidato a sindaco……nonostante lo stesso abbia, in prima istanza ne abbia escluso  l’appartenenza per poi confermarla successivamente , (secondo sue dichiarazioni), con il tesseramento avvenuto proprio nel corso dell’ultimo congresso provinciale.. Intanto con questa nuova vacatio, che si somma a quella di Sebastiano Sorce, la giunta Calà è attualmente “orfana” di due assessori. Una situazione politico-amministrativa che, in questo stato di stallo, fomenta malumori e preoccupazioni se sommate alla situazione socio-economica imposta dalla crisi nazionale.