L’estate di San Martino, a Caltanissetta, è slittata a lunedì 13 novembre per un evento organizzato nel sito archeologico Gibil Habib.

Tra i promotori dell’evento c’è proprio il comitato di quartiere Gibil Habib e il suo Presidente, Salvatore Granata, che ha organizzato un’iniziativa che coinvolge diverse realta, tutte attente al recupero del patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico locale e alla sua valorizzazione.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’ispettorato dipartimentale delle foreste, istituto alberghiero “A. Di Rocco”, SiciliAntica, Associazione archeologica Nissena, Italia Nostra e Associazione Nazionale Carabinieri sezione “G. Ugolini”.

La mattinata inizierà alle 9.30 con la benedizione religiosa. Seguiranno le visite guidate all’area degli Scavi e della Necropoli.

Alle 10.30 inizierà una tavola rotonda all’Antiquarium durante il quale si discuterà sul futuro del sito archeologico Gibil Gabib e del suo Antiquarium alla presenza del presidente del comitato di quartiere e moderatore dell’evento Salvatore Granata, del sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, della soprintendente BBCC di Caltanissetta Daniela Vullo, del direttore del parco archeologico di Gela Luigi Gattuso, della vicepresidente SiciliaAntica Simona Mondeo, il Presidente dell’Associazione archeologica Nissena Alfonso Zaccaria, il presidente di Italia Nostra Sicilia Leandro Janni, del referente del consiglio regionale delle ricerche – istituto di scienze e patrimonio culturale Lorenzo Guzzardi.

La giornata si concluderà alle 12:30 con la degustazione dei prodotti tipici dell’estate San Martino tra cui viscotta, muffuletti, pane cunzato con olio nuovo, apertura della botte con vino nuovo e i prodotti preparati dal maestro Lillo De Fraia in collaborazione con i docenti e studenti dell’Istituto Alberghiero “A. di Rocco” di Caltanissetta.

A garantire la sicurezza e l’ordine saranno presenti i corpi di Polizia, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Municipale, Associazione Nazionale Carabinieri sezione “G. Ugolini” e il dipartimento della Forestale con il suo servizio antincendio.