MONTEDORO. Quando la solidarietà riesce ad andare oltre il Covid e le sue storie di paura, morte ed incertezza, anche quando la pandemia, con il suo quotidiano quanto silenzioso ed imprevedibile incedere, impone, come accaduto a Montedoro, la dichiarazione di zona rossa per via dell’aumento dei casi di contagio.

La solidarietà, semplice e genuina, è quella di due imprenditori montedoresi. Si tratta di Diego Galante e Salvatore Falcone. Il primo è titolare di un caseificio, il secondo di una nota ditta che produce, imbottiglia ed esporta olio.

I due imprenditori hanno deciso di donare alle famiglie e alle persone colpite dal Covid i loro prodotti. Il caseificio Galante ha donato tuma e ricotta, mentre Olio Falcone ha donato il suo pregiato ed apprezzato olio ai montedoresi colpiti dal virus del Covid.

Due gesti con un unico comun denominatore: il senso di comunità, ma anche l’amore per il proprio paese e per la propria gente. Sentimenti che hanno portato i due imprenditori a gettare i loro cuori oltre ogni ostacolo e a creare un ponte di solidarietà con quanti, in questo momento, a Montedoro soffrono per via dell’invisibile nemico chiamato Covid.

Al momento i casi nel piccolo paese del Vallone sono ancora 24. Ci sono stati anche due decessi che hanno lasciato altrettante ferite nel cuore dei montedoresi, ma questi gesti di solidarietà contribuiscono in qualche modo a restituire un senso di fiducia verso il futuro.

Il sindaco Renzo Bufalino ha elogiato l’iniziativa dei due imprenditori. Un ringraziamento non di facciata, ma autentico, sentito, dal profondo del cuore. In un momento così difficile, in una situazione così dura e complicata, Montedoro trova anche nella solidarietà un motivo in più per affrontare e provare a superare questo difficile momento con l’auspicio che, un giorno, tutto possa finalmente tornare come prima.