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Coronavirus: si vantano di avere violato zona rossa con un video, denunciate due ragazze ad Agrigento

Redazione

Coronavirus: si vantano di avere violato zona rossa con un video, denunciate due ragazze ad Agrigento

Lun, 09/03/2020 - 15:09

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I poliziotti della sezione Volanti della questura di Agrigento hanno identificato e denunciato, alla procura della Repubblica, due ragazze di 21 e 34 anni, protagoniste di un video, girato in un locale della movida e pubblicato su Istagram, in cui si vantavano di avere violato la cosiddetta “zona rossa” raccontando di essere rientrate da Milano e Roma: capitale che, in realta’, zona rossa non lo e’ mai stata. Le due ragazze sono state entrambe denunciate per le ipotesi di reato di “procurato allarme”; una delle due anche per “inosservanza ai provvedimenti dell’autorita'”: questo perche’ avrebbe omesso di comunicare alle autorita’ sanitarie il suo rientro in Sicilia da Milano e non perche’ si sarebbe allontanata dalla Lombardia in quanto il decreto che lo vieta non era ancora in vigore.

“Gia’ ieri sera ero venuto in possesso di questo video, diventato virale, e lo avevo trasmesso alla cabina di regia del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”, ha spiegato il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. Le due ragazze, in poche ore, sono state oggetto di violenti attacchi social. Questa mattina sono state identificate e convocate in questura. Sulla vicenda interviene anche il legale di una delle due ragazze, la piu’ giovane: “La mia assistita – spiega l’avvocato Giuseppe Scozzari – non e’ stata in alcuna zona rossa ne’ gialla, ma a Roma dove si puo’ entrare e uscire senza alcun tipo di restrizione ne’ obbligo di comunicare nulla. E’ rientrata venerdi’, dopo avere convalidato un esame, usando guanti e mascherina e ha consultato il suo medico, pur non avendo alcun obbligo di farlo, comunicando la sua presenza in citta’. Quanto si vede nel video e’ un atto di leggerezza che non giustifica il massacro social di insulti e minacce di ogni tipo e, fin da ora, diffidiamo chiunque dal continuare”.

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