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M5S: “Chiederemo lo stato di emergenza per avviare entro un anno Interventi su 180 strade provinciali siciliane. Toninelli è d’accordo”.

Redazione

M5S: “Chiederemo lo stato di emergenza per avviare entro un anno Interventi su 180 strade provinciali siciliane. Toninelli è d’accordo”.

Lun, 19/11/2018 - 16:13

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PALERMO – “Un commissario straordinario per la viabilità secondaria siciliana e sbloccare in tempi brevissimi interventi su 180 strade provinciali dell’isola”. E’ il progetto del M5S a palazzo dei Normanni che il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri ha illustrato al ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli.

“Tra interventi del Patto per il Sud e quelli dell’accordo di programma sono disponibili per le strade 290 milioni di euro, fermi perché manca la progettazione. Il modo per velocizzare tutto e fare aprire i cantieri nel giro di un anno è uno solo, chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza per l’eccezionale stato di degrado delle strade provinciali e procedere alla nomina di un commissario straordinario, che, in virtù dei suoi poteri speciali, possa bruciare le tappe e fare avviare prestissimo le opere che ormai non sono più rinviabili”.

Per portare in porto l’operazione il M5S ha messo a punto una mozione che impegni il governo a chiedere lo stato di emergenza all’esecutivo centrale in virtù della condizione catastrofica di tantissime strade provinciali siciliane.

“La situazione delle strade secondarie siciliane – continua Cancelleri – è un unicum in Italia. Lo stato di emergenza sarebbe pertanto pienamente giustificabile, visto che parecchi Comuni rischiano di rimanere isolati, come già accaduto in passato”.

“La visita del ministro Toninelli  – afferma la capogruppo del M5s all’Ars Valentina Zafarana – è il segno tangibile dell’attenzione che lo Stato ha nei confronti della Sicilia e per le condizioni veramente disastrate della viabilità, che ha bisogno di risposte immediate. È ovvio che le emergenze non si limitano solo al versante occidentale dell’isola, tant’è che il ministro ha programmato a breve una nuova visita ispettiva nella Sicilia orientale”.

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