Alleanza Cattolica in Sicilia, organizza domenica 23 settembre 2018 un pellegrinaggio presso il Santuario della SS. Vergine di Gibilmanna (Cefalù).
Dopo la recita del S. Rosario, alle ore 10:30, introdotta da Alberto Maira, terrà una meditazione la prof.ssa Maria Valeria Cuzzupé, di Alleanza Cattolica.
Durante la S. Messa, celebrata alle ore 12.00, si pregherà anche per il fondatore di Alleanza Cattolica, Giovanni Cantoni, che nello stesso giorno compirà il suo 80° compleanno.
Subito dopo il pranzo presso l’antico Convento adiacente al Santuario. La giornata si concluderà alle ore 16.00 dopo con la visita del Convento stesso e un momento conviviale delle famiglie e degli amici presenti.
Il costo del pranzo è di 16 € e va prenotato entro il 18 settembre, inviando una mail all’indirizzo: sicilia@alleanzacattolica.org o telefonando al numero: 328. 0626104.
Il Santuario di Gibilmanna secondo una tradizione orale, sarebbe uno dei monasteri fatti costruire in Sicilia da san Gregorio Magno (540-604) su territori in possesso della madre santa Silvia, prima di essere elevato alla cattedra di Pietro.
Con la conquista della Sicilia da parte dei Saraceni nel 878 anche il monastero benedettino di Gibilmanna fu distrutto, anche se la chiesa, custodita dalle popolazioni dei dintorni e in seguito da eremiti, continuò ad essere luogo di pellegrinaggio.
Quando nella seconda metà del XI sec. i Saraceni furono finalmente definitivamente cacciati dalla Sicilia da Ruggero I, il Normanno, venne avviata una vasta restaurazione di chiese e monasteri. Sulle rovine dell’antico monastero benedettino, i Cappuccini costruirono il primo nucleo di celle del loro convento; i lavori per la costruzione della nuova chiesa ebbero inizio nel 1619. Nel 1625, venne completata la cappella dedicata alla Madonna che nel 1785 venne arricchita dall’altare di stile barocco
All’interno la chiesa, semplice e raccolta, presenta un originale impianto a croce latina capovolta per l’innesto lungo le navate delle due cappelle,della Madonna e del Sacro Cuore. Sull’altare maggiore un dipinto dell’Assunta, di autore ignoto, a sinistra dell’altare l’Ecce Homo dipinto da P. Sebastiano da Gratteri, utilizzando succhi d’erbe e fiori su ispirazione di una visione che egli ebbe durante la celebrazione della divina Eucaristia nel 1576, in un Venerdì di Quaresima, durante una delle sue frequenti estasi. Alle pareti delle navate dipinti devozionali raffiguranti S. Bonaventura, S. Michele, S. Francesco e Santi cappuccini.
Nella cappella della Madonna le opere più interessanti sono: l’affresco della Madonna con Bambino, probabilmente del sec. XIII; un antico Crocifisso in legno, manifattura siciliana risalente al XIV sec.; la statua raffigurante Maria SS.Regina del Paradiso, realizzata da Antonio Gagini, o dalla sua scuola.
