RAGUSA – Donna in gravi condizioni a seguito di un incendio in un casolare nel Ragusano. E’ intervenuta la volante del commissariato di Vittoria in piena notte su richiesta della centrale operativa dei vigili del fuoco di Ragusa, in via Pozzo Bollente, in corrispondenza del cavalcavia sulla linea ferroviaria. Dalla ricostruzione fatta dai poliziotti sembrerebbe che la romena 56enne, avrebbe accatastato dinanzi il portone d’ingresso parecchie masserizie e vi avrebbe appiccato le fiamme, poi sarebbe entrata in casa, sbarrato la porta e si sarebbe rinchiusa in mansarda. E’ li’ che i vigili del fuoco, dopo avere abbattuto il portone, l’hanno ritrovata stordita con sintomi di intossicazione. Probabilmente la tragedia e’ stata sfiorata per poco. Dietro il portone gia’ danneggiato dalle fiamme, i soccorritori hanno trovato due bombole di gpl, delle quali una con il rubinetto aperto e dalla quale fuoriusciva gas. La donna e’ stata trasportata al pronto soccorso di Vittoria e si trova ricoverata in prognosi riservata. Presso il commissariato per tutta la notte sono state sentite le persone che vivono nei caseggiati adiacenti a quello interessato dall’incendio. Sembra che la donna di carattere schivo, soffra di depressione, nel recente passato ha subito il dramma della morte di un figlio e ieri pomeriggio aveva avuto una accesa discussione col proprietario dell’immobile; subito dopo aveva cominciato a lanciare le masserizie fuori dalla finestra con l’intenzione di dare tutto alle fiamme.