Faccio riferimento all’articolo a firma Richelieu da voi pubblicato in data 12 ottobre 2014 per precisare quanto segue:
Onoro il mio mandato di Parlamentare Nazionale con il massimo dell’impegno e della dedizione e mantengo costantemente il rapporto con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini attraverso due efficienti segreterie, una a Palermo e l’altra a Caltanissetta.
Quando i miei impegni da deputato me lo permettono partecipo alle manifestazioni a cui sono invitata.
Risulto trai più presenti in aula e in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni dove mi sforzo di svolgere il mio lavoro con grande impegno e serietà.
Proprio nella mia qualità ho seguito da vicino la questione relativa al raddoppio della linea ferrata Messina-Catania-Palermo, raccordandomi con il Presidente della Regione che condivide l’esigenza che Caltanissetta ed Enna non vengano tagliate fuori dall’alta velocitàferroviaria.
Ho chiesto ed ottenuto incontri formali con il dott. Dario Lo Bosco Presidente R.F.I. che non ha mancato di rassicurarmi sulla reale volontà dell’Ente di confermare il vecchio tracciato che comprende Caltanissetta Xirbi ed Enna.
Ho intrattenuto rapporti telefonici con l’Amministratore Delegato di R.F.I., dott. Gentile, che mi ha confermato senza tentennamenti quanto assicuratomi dal dott. Lo Bosco.
Ho scritto due e-mail al sindaco Ruvolo (in data 16 e 26 settembre che allego alla presente), con il quale ho anche intrattenuto cordiali colloqui telefonici rassegnandogli quanto da me fatto.
Non ho potuto partecipare al vertice convocato in Comune a Caltanissetta con all’ordine del giorno detta questione e di ciò ho dato contezza al Sindaco.
Non ho ritenuto di firmare una interrogazione parlamentare che il collega On.Pagano mi aveva sottoposto semplicemente perché ho ritenuto, come ritengo, che il problema fosse risolto.
Rimane oggi aperta la questione dei finanziamenti necessari per completare l’opera e mi sto attivando per ottenere un incontro con l’On. Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, a cui sottoporrò, spero con una delegazione nissena, l’urgenza di risolvere la questione.
Infine è vero che ho ,anche , conseguito una laurea in Comunicazione Sociale e Istituzionale e credo di avere buona conoscenza di quella materia.
Mi permetterò perciò, Richelieu, di dire che molte volte quella comunicazione serve a buttare fumo negli occhi del cittadino-elettore (mutuando una tecnica del mercato) trattandolo alla stessa stregua del cittadino-consumatore a cui imporre un prodotto anziché un altro a prescindere dalla sua qualità .
Questo secondo me non sta affatto bene! Io preferisco servire come posso la mia terra privilegiando il fare al comunicare.
A questo proposito, cara o caro Richelieu, se vuoi osservare una corretta deontologia professionale cerca di informarti bene prima di scrivere altrimenti rischi di fare brutta figura (che secondo me fai comunque per la cattiveria e l’astio che ci metti) o di prenderti una querela per diffamazione.
On. Daniela Cardinale
P.S. Perché ti nascondi dietro uno pseudonimo?
