CALTANISSETTA – “Grande soddisfazione, per il riconoscimento ottenuto dal nostro palazzo. L’opera di restauro, rappresenta al meglio il nostro modello anche aziendale, non basato sul profitto ma sulla promozione del territorio”. Il presidente della Banca del Nisseno dott. Giuseppe Di Forti, non ha celato la sua evidente soddisfazione per l’attestato ottenuto dal palazzo in cui ha sede la Banca del Nisseno, nel Premio Internazionale “La Fabbrica nel Paesaggio”, promosso dalla Federazione Mondiale dei Club e Centri UNESCO, alla presenza della Presidente della Federazione Europea dei Club e Centri UNESCO Daniela Popescu e di Mechtild Rossler, responsabile del programma UNESCO sui Paesaggi Culturali. L’attestato di merito è andato al Palazzo della Banca del Nisseno quale efficace interprete dei valori unescani di salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente. La conferenza stampa di ringraziamento si è tenuta stamane, martedì 30 settembre alle ore 10:30, nella Sala conferenze della sede centrale in via Crispi 25 a Caltanissetta. Presenti anche: il vice sindaco Marina Castiglione, Lorenzo Guzzardi, Soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Caltanissetta e la presidente del Club Unesco di Enna, prof.ssa Marcella Tuttobene.
“Il nostro intento è investire sul e nel territorio, chiunque voglia utilizzare queste splendide sale restaurate, può richiederlo, non ci facciamo pagare nulla. Noi miriamo, non solo nella nostra attività, al restauro, alla salvaguardia ed al rilancio. Questo palazzo ha la più alta concentrazione di opere di Gino Morici, affreschi, bassorilievi e quasi che abbiamo acquistato. Era un multiforme ingegno: pittore, decoratore e scenografo (Palermo 1901-1972). Doveroso ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò, il nostro consiglio di amministrazione, l’Ingegnere Manlio Averna. Inoltre una nota di merito al club UNESCO di Enna che ha segnalato la nostra opera e che l’ha presentata con particolare certosina precisione di dettagli, facendo comprendere al meglio la portata della nostra opera, contribuendo all’ottenimento di questo prestigioso attestato”.
La professoressa Tuttobene ha raccontato com’è nata la conoscenza, casuale, di questo palazzo: “Lo scorso anno partecipai a Caltanissetta a un raduno di moto d’epoca ed ebbi la fortuna di visitare questo prestigioso sito. L’Unesco (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, che significa Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) e’ nata nel 1947: voglia di ricostruzione e rinascita. Dai luoghi più piccoli nascono le grandi idee, aver portato una realtà siciliana fra le ultime undici selezionate, è motivo di soddisfazione che si unisce all’emozione di ritrovare, recuperare in tutto il loro splendore, le opere di MORICI mio docente all’accademia delle Belle Arti di Palermo, di tecniche murarie, scomparso 52 anni orsono. Meritoria opera di recupero e incentivazione della memoria storica come testimonia la dicitura dell’attestato conferito al Palazzo della Banca del Nisseno quale efficace interprete dei valori unescani di salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente.
In un filo comune, sottile, imprevisto ma coinvolgente e proseguito l’amarcord anche per il vice sindaco Marina Castiglione: “Intanto ringrazio il sindaco per la sua assenza altrimenti non avrei potuto partecipare a questo evento importante e per me coinvolgente. Qui era ubicata la posta, e vi lavorava mio nonno, ancora ricordo la sua postazione (e con un cenno della mano indica la parete sinistra della sala). Quest’operazione di restauro, sentita e vissuta con genuina partecipazione, sviluppa una situazione storico che merita di essere propagato, il paesaggio si costruisce, dobbiamo operare affinché queste operazioni possano stimolare modelli imitativi”.
Lorenzo Guzzardi, Soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Caltanissetta ha dichiarato: “La nostra sede è qui allocata. E‘ stata una bella occasione per una sinergia, una proficua attività congiunta. Già in cantiere, ma non vogliamo anticipare nulla, delle idee su mostre che si svolgeranno in questa prestigiosa sede. Da un anno, cioè da quando sono qui, giornalmente, seguo i lavori e devo dire che sono stati attentissimi; esempio positivo di come si debba intervenire in un edificio”.
Infine piacevole ed interessante intervento di Marina Taglialavore, vicepresidente Unesco Enna e delegata ai rapporti con le istituzioni per la provincia di Enna di Confindustria Sicilia: “Gli imprenditori devono mettere in campo iniziative, invertire l’attuale tendenza storica e incentivare la cultura alla creatività. Valorizzare ciò che abbiamo in Sicilia è la strada più facile ma che non percorriamo”
