MUSSOMELI – A pochi giorni dalla conclusione della messa in scena della “Passione di Cristo”, spettatori e cast sono entusiasti del risultato conseguito e dell’alto livello raggiunto negli anni. La manifestazione nel corso delle diverse edizioni passate, ha assunto oggi un’ importanza non trascurabile e tutto ciò grazie al coinvolgimento di un’intera cittadinanza  con più di 150 figuranti  tra attori e comparse e naturalmente all’impegno profuso dalle due associazioni locali Symposium e Pro Loco che negli mesi hanno lavorato sodo curando con dovizia di particolari ogni dettaglio scenico e logistico al fine di garantire ai visitatori provenienti da tutta l’isola un risultato ineccepibile. Neanche il maltempo quest’anno è riuscito a scalfire le atmosfere uniche della Passione, le cui scene hanno proseguito con tutta tranquillità nonostante la pioggerella della prima serata. Grande la soddisfazione per il volto di Cristo, Salvatore Giardina nel duplice ruolo di attore-regista, che da diversi anni oramai si cimenta con tali ruoli trasmettendo al pubblico non solo grande professionalità ma anche umiltà, dote quest’ultima da non sottovalutare nel controverso mondo dello spettacolo. Il testo ampiamente rivisto è comunque rimasto lo stesso a firma di Maria Genuardi che quest’anno si cimenterà nell’importante ruolo della Madonna, ad eccezione della famosa “scena del tempio”: Scena quest’ultima cui la sceneggiatura è stata fortemente voluta e trascritta dallo stesso Giardina. Le scenografie sono state curate da Seby Lo Conte mentre la voce narrante è stata quella dell’attore siciliano  Roberto Burgio, che ha da subito sposato il progetto. Vivo è stato il ricordo dello scomparso Angelo Barba, narratore della precedente edizione nonché autore dei testi della narrazione, al quale gli organizzatori hanno voluto dedicare l’evento in sua memoria. L’alto livello conseguito da organizzatori e staff in questa edizione targata 2012, patrocinata dal comune ha regalato a Mussomeli l’esclusività di un evento unico nel suo genere grazie alle suggestive scenografie ed ai dettagli logistici nonché alla bravura e alla professionale organizzazione degli addetti ai lavori.