L’Onorevole Valentina Chinnici, deputata del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, ha presentato il Disegno di Legge “Norme in materia di Medicina di Genere”. Lo ha annunciato in occasione del convegno “Uno, nessunA e centomila. Una giornata Multidisciplinare su: La Medicina di genere e l’importanza delle differenze”, organizzato ieri a Palermo presso il Palazzo Reale dal dottore Mimmo Gullo, specialista fra i più esperti in materia.
Un testo innovativo che mira a rendere strutturale l’approccio di genere nel Sistema Sanitario Regionale. Il DdL è stato sottoscritto anche da tutti i deputati del Gruppo PD. “La medicina di genere non è un optional, ma una necessità scientifica e sociale – ha dichiarato Chinnici –. Questo disegno di legge nasce dalla consapevolezza che le differenze biologiche, cliniche e socio-culturali influenzano prevenzione, diagnosi e cura. Ignorare le differenze di genere significa compromettere l’efficacia delle terapie e l’equità del sistema sanitario”.
Come evidenziato dall’OMS e dall’Istituto Superiore di Sanità, tali differenze impattano sui farmaci e sugli effetti collaterali, sulle diagnosi, visto che sintomi e progressione di malattie cardiovascolari, autoimmuni e neurologiche variano significativamente; accesso alle cure, fattori socio-economici e culturali possono limitare fortemente l’appropriatezza degli interventi.
I punti chiave del DdL sono: l’istituzione del Gruppo Tecnico Regionale, composto da esperti con competenze specifiche, che avrà il compito di redigere e monitorare il Piano Regionale per la Medicina di Genere, allineato alle direttive nazionali; la redazione del Piano Regionale Triennale, articolato in quattro aree (prevenzione, ricerca, formazione e comunicazione), per garantire interventi mirati e misurabili; l’obbligo per le strutture private di adeguare l’organizzazione del personale alle specificità di genere, con programmi di valutazione continua; lo stanziamento di 1 milione di euro per avviare progetti concreti, con un focus su prevenzione e comunicazione, oltre a fondi extraregionali per ricerca e formazione.
“La Sicilia – ha concluso Chinnici – ha già compiuto passi importanti con il Piano Regionale del 2021, ma serve una cornice normativa solida, in linea con quanto sta elaborando anche il Parlamento nazionale. Con questo DDL, vogliamo garantire che la medicina di genere diventi pratica quotidiana e trasversale a tutti gli ambiti, non un’eccezione. Ringrazio i colleghi firmatari e le istituzioni sanitarie per il sostegno, e confido in un iter parlamentare rapido e condiviso”.
Sicilia, la deputata del PD all’ARS Chinnici presenta ddl su medicina di genere per una salute equa e personalizzata
Sab, 05/07/2025 - 11:04
Condividi su: