Chiusi nel bagno di casa tra braceri accesi su cui bruciava la “diavolina“. E’ successo a Terni. Qui, come riporta La Nazione, un’insegnante ternana di 44 anni è stata trovata senza vita nella notte fra sabato e domenica nella sua abitazione al quinto piano di uno stabile di viale Rossini. Dai primi accertamenti la docente sarebbe stata uccisa da un’intossicazione da monossido di carbonio.
Il ventiquattrenne che era con lei, invece, è stato soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza in Ospedale dove è ricoverato nel reparto Rianimazione, in prognosi riservata. Sull’episodio indaga la Polizia. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori non si esclude quella del suicidio.