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Caltanissetta e provincia. Ha inizio Opportunity – Scuole aperte e solidali, il progetto di Cooperativa Etnos

Redazione

Caltanissetta e provincia. Ha inizio Opportunity – Scuole aperte e solidali, il progetto di Cooperativa Etnos

Gio, 23/03/2023 - 09:30

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Lo scorso settembre 2022 Cooperativa Etnos entra in graduatoria con il progetto “Opportunity – scuole aperte e solidali”, nell’ambito della selezione indetta con Decreto Dipartimentale 66 del 26 luglio 2021, finalizzato a potenziare i processi di apprendimento e di insegnamento atti ad accrescere la motivazione e l’interesse per lo studio, garantendo il successo formativo e, di riflesso, a ridurre bocciature, ripetenze, abbandoni e dropout.

Oggi, invece, la comunicazione da parte dell’Agenzia Nazionale di Coesione Sociale che il progetto è stato approvato e può avere inizio.

Opportunity – Scuole aperte e solidali si pone i seguenti obiettivi:

  • Prevenzione del disagio causa di abbandoni scolastici;
  • Rafforzamento delle competenze di base con la progettazione partecipata;
  • Realizzazione di una scuola-comunità accogliente e aperta alle diversità;
  • Sperimentazione di strumenti di programmazione e progettazione degli apprendimenti in un contesto aperto e stimolante;
  • Sperimentazione di percorsi didattici per l’insegnamento delle discipline con una didattica inclusiva e laboratoriale.

Per quanto riguarda i percorsi educativi, essi saranno coerenti, multidimensionali nei linguaggi e nei contesti; saranno caratterizzati da continuità metodologica e tematica nelle varie fasi del percorso educativo.

L’approccio educativo ha lo scopo di sviluppare tutte le dimensioni della personalità degli allievi.

Un progetto innovativo che si esprime in una strutturata e duratura collaborazione tra scuola, enti specializzati del Terzo Settore e territorio.

Molti interventi similari a questa proposta progettuale spesso sono occasionali e non sempre vanno in un’ottica di continuità, anche per carenza di denaro. È pertanto elemento chiave la prospettiva che l’azione scolastica ed educativa efficace non possa essere il risultato di attività e servizi singolarmente gestiti, ma il frutto di mature sinergie organizzative e istituzionali. L’integrazione è da ritenersi elemento sostanziale del processo di orientamento per la singola persona e anche elemento peculiare della rete dei servizi coinvolti nel viaggio educativo, formativo e orientativo dei ragazzi.

L’intero processo di orientamento può considerarsi di integrazione.

Epicentro delle azioni di orientamento e di prevenzione della dispersione sono le relazioni che ciascun allievo crea con i contesti di appartenenza, scuola compresa, e quelle che nell’ambito dei contesti medesimi egli instaura con le persone. Le relazioni interpersonali, con i docenti, il gruppo classe, i compagni, gli educatori, connotano in modo potente l’appartenenza o meno al contesto scolastico e il significato che assume la sua frequentazione più o meno attiva e partecipante.

«Riteniamo che le cause principali del disorientamento e dell’abbandono scolastico non vanno ricercate in problematiche attinenti alla sola sfera dell’apprendimento cognitivo» afferma Fabio Ruvolo, presidente di Cooperativa Etnos. «Ma in quelle affettive e relazionali.»

L’abbandono è quasi sempre il risultato finale di fallimenti nelle relazioni essenziali, con la famiglia, i docenti, i compagni e il gruppo classe più che di problemi di performance scolastica.

Elemento innovativo è la ricerca costante di un nuovo senso di appartenenza che diventi sempre più forte e significativo, tale da contrastare l’impulso alla fuga e alla rinuncia. Da qui le esperienze di lavoro sul clima della classe, sulle emozioni e sull’empowerment, sull’innovazione nella relazione didattica, sul tutoring e sull’accompagnamento, ma anche sulla peer education, sui centri di ascolto, sul counselling, ecc.

Altro elemento innovativo riguarda la progettualità educativa nella sua essenza eminentemente pratica ed esperienziale. La componente cognitiva è naturalmente anch’essa essenziale ma non è l’unico elemento di valutazione. Saranno privilegiati, in tutte queste attività, approcci laboratoriali, con metodologie e strumenti di lavoro che prevedano un coinvolgimento attivo delle persone ‒ studenti, ma anche docenti e genitori ‒ nella validazione di un’esperienza, di un’attività e di un prodotto.

I partners del progetto sono: Istituto Vittorio Veneto, Asd-Aps Genteemergente, associazione Semi di Melo, Comune di Caltanissetta, Comune di Marianopoli, Comune di Montedoro, Comune di Santa Caterina Villarmosa, Comune di Vallelunga Pratameno, Comune di Villalba, Croce Rossa Italiana Caltanissetta OdV, Croce Rossa Italiana Comitato di Mussomeli ODV, D.A.S. Società Cooperativa, Direzione Didattica Secondo Circolo San Cataldo, Istituto Comprensivo Santa Caterina – Resuttano, Istituto Comprensivo Vallelunga – Marianopoli.